Avellino – Entro una settimana (la deadline è martedì 27 gennaio) il parere della Soprintendenza Archeologica, poi il via libera alla devoluzione dei mutui con Cassa Depositi e Prestiti per l’approvazione del progetto (pari a circa 1,6 milioni di euro): in duecento giorni sarà portata a compimento la messa in sicurezza ambientale di piazza Castello ad Avellino.
Ad annunciarlo stamane è stato Dino Preziosi, assessore al Comune di Avellino ai Lavori Pubblici e Protezione Civile. “Ieri – ha spiegato – la conferenza dei servizi si è chiusa con il parere favorevole al progetto da parte di Arpac, Asl, Provincia, Genio Civile e Regione. Manca il parere della Soprintendenza Archeologica che dovrà arrivare entro il prossimo martedì. E’ bene sottolineare che stiamo parlando dell’aspetto ambientale e sanitario della vicenda: come Comune siamo impegnati per portare a compimento questo primo step. Attendiamo il placet della Soprintendenza Archeologica con la speranza che la stessa non si inventi cose strane”.
“Il progetto in questione riguarda la parte sotterranea della piazza – ha precisato Preziosi – Al di sopra dello strato impermeabile che verrà posto, verranno realizzate delle tubature per la raccolta delle acque piovane che finiranno nella fogna bianca che insiste su corso Umberto. Nella parte a monte, invece, si realizzerà una trincea drenante che raccoglierà sotto terra tutte le acque di infiltrazione. Tutti i terreni al di sotto della piazza non riceveranno alcuna acqua, per evitare che la stessa percoli all’interno della matrice inquinante e quindi nel Fenestrelle”.
(di seguito la video intervista a Preziosi)