Targhe alterne in città e permesso di circolazione solo dai veicoli superiori all’Euro 3 a partire da lunedì 14 dicembre e durante le festività natalizie. E’ questa la decisione improrogabile presa dall’amministrazione comunale di Avellino per evitare lo sforamento delle polveri sottili in città. I precedenti weekend normati secondo le disposizioni anti-smog non hanno dato i risultati sperati e l’8 dicembre le centraline hanno registrato ulteriori sforamenti intorno ai 30 e 32 che rasentano il limite massimo di 35 consentito dalla legge.
“Arrecheremo disagio alla cittadinanza ma è una scelta dovuta a tutela della salute pubblica e che abbiamo dovuto compiere necessariamente a seguito dei parametri Arpac che ci pervengono. Saranno attivate le targhe alterne e ai varchi della città ci saranno gli operatori della Polizia Municipale per verificare il rispetto dell’ordinanza. I primi giorni saremo più tolleranti con chi non è a conoscenza dell’ordinanza, poi seguirà una fase più operativa delle sanzioni” – così il comandante della Polizia Municipale Michele Arvonio.
Sul punto è intervenuto l’assessore ai lavori pubblici Costantino Preziosi che, nonostante la situazione “calda” dei cantieri, si è sobbarcato anche il peso della delega ad interim all’ambiente:
“Dalla prossima settimana si partirà con le targhe alterne per le auto Euro 3, 4, e 5 mentre non potranno circolare i mezzi euro 1 ed euro 2. Mi spiace soprattutto per i commercianti con i quali la scorsa settimana abbiamo avuto un incontro. Avevamo preso impegni che oggi non possiamo purtroppo confermare. Gli sforamenti stanno continuando e dunque non possiamo rimandare il provvedimento di targhe alterne a dopo il 25 dicembre così come concordato con i commercianti”.
“La prossima disposizione sarà una settimana completa di targhe alterne che spero stabilizzi la situazione altrimenti andiamo incontro al blocco totale del traffico in prossimità del Natale. Siamo in ritardo, non si può decidere di fare una politica sulle polveri sottili a dicembre” – ha concluso Preziosi.