Claudio De Vito – Walter Novellino resta alla guida dell’Avellino. E’ la decisione maturata all’esito di una notte insonne per Walter Taccone e per il direttore sportivo Vincenzo De Vito, e sigillata al termine del summit di questa mattina tra proprietà e tecnico. Si va avanti insieme, ma se le cose con il Bari dovessero andar male allora sarebbe lo stesso allenatore a fare un passo indietro rassegnando le dimissioni. Questo il patto tra galantuomini siglato all’indomani del k.o. con il Parma
“Non si può dare una fiducia a tempo – ha spiegato Walter Taccone durante la festa per gli auguri di Pasqua all’Official Store di via Cannaviello in centro città – l’allenatore va avanti per la sua strada ma è ovvio che ha capito che se non verranno i risultati, farà le sue valutazioni”. Insomma il patron ha graziato la guida tecnica dopo la delusione del Giovedì Santo e si attende un atto spontaneo se la Pasquetta dovesse risultare amara come la Pasqua.
“E non mi si venga a dire che non cambio l’allenatore per motivi economici – ha tuonato Walter Taccone – sono cavolate, non falliamo certo per 30-40mila euro. Non cambiamo l’allenatore semplicemente perché non riteniamo opportuno farlo, non è detto che facendolo si migliorino le cose”. Una questione di assunzione di responsabilità, non solo fa parte di Walter Novellino: “Me le prendo io, il mister ma anche i tifosi devono farlo perché in estate ci hanno invogliato a confermarlo. Quelli che chiedono il suo esonero sono gli stessi che lo osannavano l’anno scorso”.
In tutto questo trambusto legato alla panchina Italpol resta alla finestra. La settimana prossima (martedì e mercoledì), Alex Gravina farà tappa ad Avellino per continuare a dialogare nella trattativa, ma anche per partecipare all’eventuale cambio di allenatore. Al momento Walter Taccone non avrebbe un’idea precisa sul potenziale erede di Walter Novellino. Le piste che conducono a Roberto Stellone e Massimo Drago si sarebbero raffreddate nelle ultime ore.