VIDEO/ Morero si sente un ragazzino: “Ho ancora tanto da dare”

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Una pura iniezione di carisma ed esperienza nell’organico dell’Avellino con l’arrivo di Santiago Morero, chiamato a sostituire Emanuele Suagher nelle porte girevoli del reparto difensivo. In Irpinia da lunedì, l’ex difensore della Juve Stabia ha salutato con entusiasmo il suo ritorno in cadetteria a distanza di quattro anni (era nel Siena che fallì nell’estate del 2014).

“Ritrovo una categoria che ho già giocato – ha esordito l’argentino che ha scelto il numero 16 sulla propria casacca – ringrazio la società per questa opportunità importantissima per me e adesso tocca a me ripagare la fiducia che mi è stata concessa. Arrivo con grandi stimoli, sono a disposizione del mister sapendo che posso dare ancora tanto. Mi sento benissimo, ci sono stati momenti nella mia carriera in cui non mi sono sentito bene come ora”.

“Qui c’è un ambiente spettacolare – ha evidenziato l’ex Chievo che ha chiesto al suo ex club di liberarlo per chiudere la carriera in B – vengo dall’Argentina dove il calcio è tutta passione, un po’ come qui al Sud. Questo aspetto non l’ho avvertito tanto a Verona e Siena, ma già l’anno scorso ho ritrovato il calore giusto con la Juve Stabia”.

Finalmente Walter Novellino dalla sua stessa parte. “L’ho affrontato tante volte da avversario – ha riferito Santiago Morero – anche alla mia età si può imparare tanto da un allenatore come lui”. Alessandro Mastalli avrebbe potuto imboccare la stessa direzione in uscita da Castellammare di Stabia: “Ho parlato spesso con lui di questa situazione – ha ammesso – c’era qualcosa, anche a giugno se n’è parlato. E’ un calciatore intelligente dal futuro assicurato”.

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