La città giardino sta prendendo sempre più i contorni di una foresta: dovunque – tranne poche eccezioni – dalle strade periferiche fino ai marciapiedi antistanti lo stesso Comune di Avellino, a farla da padrona è l’erba alta, frutto della totale assenza di manutenzione a discapito, non solo del decoro urbano, ma anche in alcuni casi della visibilità degli automobilisti in transito.
Come mostrano le immagini, a Piazza d’Armi, proprio sotto il palazzo del Tribunale, le aiuole sono incolte e l’erba arriva fin sopra le ginocchia. Medesima situazione nelle piazzole circostanti, dove addirittura il cartello “vietato deturpare le aiuole” risulta illeggibile.
Situazione più drammatica nelle numerose rotonde presenti lungo le arterie del capoluogo, dove le erbacce raggiungono il metro d’altezza, a cominciare da quella ubicata all’ingresso est della città, per finire con quella lungo la Variante, all’altezza della Caserma dei Vigili del Fuoco. Vegetazione alta e incolta anche a Viale Italia e nei dintorni di Palazzo di Città.
A Piazza Garibaldi, le sterpaglie raggiungono la seduta delle panchine e i rampicanti sono cresciuti a ridosso del Palazzotto.
In alcuni tratti non risultano percorribili perfino i marciapiedi, con tanto di rischio investimento per i passanti, problema particolarmente sentito da disabili in carrozzella, podisti, anziani, ragazzini e donne con passeggini.
I cittadini, infuriati, chiedono a gran voce l’intervento dell’amministrazione comunale, che dovrebbe garantire quel minimo di manutenzione per il taglio di foglie e dell’erba che crescono indisciplinate e mantenere così il decoro urbano sia nelle periferie quanto nel centro cittadino.