Stamane a Palazzo di Città si è tenuta la conferenza stampa del sindaco Paolo Foti dopo il rimpasto in Giunta. Tanti i temi trattati dal sindaco che ha sottolineato il motivo per il quale ha avviato questo ulteriore cambio di passo oltre a dichiararsi disgustato per le reazioni polemiche alla sua decisione:
“Avverto la necessità di poter parlare agli avellinesi – ha dichiarato Foti – riguardo agli ultimi eventi che hanno visto protagonista l’Amministrazione Comunale e la mia persona. L’unica motivazione per la quale ho proceduto alla modificazione dell’assetto giuntale è stata la necessità del sindaco di Avellino di imprimere un cambio di passo. Non ci sono dietrologie da sviluppare su questa decisione da ricondurre alla mia esclusiva responsabilità. Abbiamo trovato una situazione d’impasse sulla tematica dei lavori pubblici, cantieri fermi da anni: ci siamo ritrovati come nell’immediatezza del dopo terremoto. Abbiamo svolto la nostra attività con impegno trovando esiti favorevoli in alcuni casi, esiti meno efficienti in altri. Entro la fine dell’anno ci libereremo dei cantieri, la partita lavori pubblici è in via di risoluzione. Chiuso questo capitolo era e resta necessario guardare ad altre questioni della città: finanziamenti europei, nuovo approccio alle emergenze sociali ed ai conti del Comune, valorizzazione più efficiente del patrimonio, le periferie”.
Il sindaco non entra nel merito delle scelte e soprattutto delle polemiche scaturite dopo la sua decisione, ma non digerisce le accuse alla sua persona:
“Io devo farmi carico delle mie decisioni, le risposte dovranno essere affidate ai fatti. Non ci sono valutazioni politiche da fare su presunte compensazioni, le vicende all’interno del Pd non riguardano l’Amministrazione Comunale. Gradirei che altri non abbiano progetti personali da anteporre agli interessi della città. Quando si esprimono giudizi molto pesanti sulle persone bisognerebbe avere degli elementi per poterli sostenere. Sono inorridito dalle barbarie espresse sulla mia persona. Si è parlato di mafia capitale: voglio rassicurare i cittadini di Avellino, qui ci saranno solo persone che hanno come obiettivo quello di risolvere i problemi della comunità. Spero che la magistratura si interessi di queste affermazioni sconsiderate e teorie complottistiche. Riguardo ad alcune affermazioni volgari ieri ho trovato mia madre in lacrime ed è una cosa che non perdonerò a nessuno. Colpire le persone attraverso gli affetti più cari è la cosa più becera che si possa fare, è una politica da bassifondi”.
Il sindaco di Avellino, a conclusione della conferenza stampa, mette la freccia e guarda al futuro:
“E’ altamente probabile che questa Amministrazione seminerà e la prossima porterà a conclusione certi progetti. Ho accettato la candidatura a sindaco come un altissimo privilegio per dare un contributo alla mia città, non ho mai pensato di duplicare mandati, non coltivo aspettative e ambizioni in questo senso. Non ho avuto alcuna delusione dagli assessori sostituiti, anzi li ringrazio. Se non avverrà il cambio di passo sperato, l’unico responsabile sarò io. Domani è convocata la prima Giunta su atti amministrativi correnti e necessari, spero che Partito Democratico, il Partito di maggioranza, incalzi positivamente i suoi rappresentanti negli Enti locali”.
E sui dipendenti indagati:
“Lo Stato italiano è una Stato garantista – ha chiosato Foti – attenderemo il momento in cui si esaurirà l’attività di indagine degli inquirenti”.