Un film già visto più volte negli ultimi mesi. E’ quello che è successo nell’ultima assise consiliare del Comune di Avellino, con la maggioranza che è letteralmente scappata dall’Aula di fronte ai rilievi mossi dalla fronda consiliare che fa riferimento a Gianluca Festa.
L’ex vicesindaco – con una mozione che è stata firmata anche dai colleghi Negrone e Genovese – ha incalzato l’assessore alla Trasparenza, Marco Cillo, sulle tematiche dello Sportello antiviolenza e Garanzia Giovani, sottolineano – a suo dire – dubbi sulle procedure adottate e mancanza di trasparenza.
Cillo ha sì replicato in Aula, ottenendo però come risultato la fuga della maggioranza che si è dileguata dall’assise facendo così cadere il numero legale.
“E’ evidente che non siamo soddisfatti di quanto riferito ieri dall’assessore Cillo – ha rivelato Gianluca Festa – così come è evidente che abbiamo colto nel segno con la nostra mozione. Rispetto a questa, la maggioranza si è dileguata, forse comprendendo la gravità e il peso delle nostre parole”.
Sul caso acqua, Festa poi ha detto: “Questo Consiglio comunale ha già dettato la linea al sindaco Foti che in ambito di assemblea all’Acs dovrà sostenere esclusivamente la gestione pubblica”.