VIDEO/ Avellino Calcio – Toscano rilancia: “Non mi sento delegittimato”

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Dal Partenio-Lombardi – Non è stata certo una settimana normale per Domenico Toscano che la normalità deve pur ritrovarla in vista dell’impegnativo match con il Frosinone di domani. Ha provato a farlo trincerandosi con la squadra durante gli allenamenti, ma resta il paradosso nel rapporto con il club che dopo il tracollo di Ferrara lo aveva messo in forte discussione bussando alla porta di Luigi De Canio.

“Ma non mi sento affatto delegittimato” assicura Toscano che vorrebbe tenere i riflettori puntati sulla partita ma la particolarità della settimana impone di spostarli sul aspetti che esulano dal campo. “Non devo pensare a questi aspetti – ha commentato – è una situazione che va avanti da diverso tempo, ma non mi deve toccare perché devo concentrarmi soltanto su come schierare la squadra in campo”.

L’amministratore unico Walter Taccone in settimana ha reclamato le scuse del suo allenatore per la prestazione di Ferrara. Toscano raccoglie l’appello e lo fa a distanza di qualche giorno: “C’è da chiedere scusa alla gente che ci segue sempre in trasferta, è il momento di prendersi tutte le responsabilità, non l’ho fatto a Ferrara perché ero troppo amareggiato. Allo stesso tempo però sono convinto che reagiremo da uomini veri  e che questi ragazzi supereranno i limiti che in questo momento hanno in trasferta”.

La fiducia del club addosso nonostante la società sia spaccata sulla posizione dell’allenatore secondo i rumors degli ultimi giorni. “Mi è stata manifestata e non mi è stato dato alcun ultimatum, poi il presidente è padrone di fare le sue scelte – sottolinea Toscano – ciò che fa più piacere è la testimonianza dei ragazzi nei miei confronti. Questo è un gruppo ma non perché ha difeso me, ma perché ha adottato una decisione come. E’ un gruppo unito verso un unico obiettivo”.

La piazza chiede la sua testa esercitando una pressione sempre maggiore deflagrata mercoledì alla ripresa degli allenamenti. Toscano è il capro espiatorio e prova a spiegare perché non il feeling con la tifoseria non è mai sbocciato. “Forse ho sbagliato a non farmi conoscere per quello che sono, come persona – confessa – purtroppo vivo in hotel e non mi capita di vivere la città. Ieri mi sono intrattenuto con alcuni tifosi mentre prendevo un caffè, mi hanno conosciuto come persona. Dovrei farlo di più, è un obiettivo che mi sono posto: si capirebbero tante cose”.

E’ scampato all’esonero, ma le dimissioni? “Non ci penso nemmeno – replica senza mezzi termini – l’ho fatto a Terni ma è stato un errore. Non lo farò mai più, l’amore per questo lavoro e gli attestati della società mi fanno andare avanti. In dieci anni di carriera da allenatore mi sono costruito una credibilità da professionista e la difenderò con i denti”.

Infine le scelte in ottica Frosinone. Frattali, ex di turno insieme a Verde, dovrebbe dare forfait per una distorsione alla caviglia. “Non riesce nemmeno a calciare” riferisce Toscano che sul modulo dice: “L’aspetto tattico conta poco in questo momento, la cattiveria farà al differenza. Ho qualche dubbio perché l’attacco è in recupero, giocheremo sicuramente con quattro difensori e tre centrocampisti”. Probabile a questo punto che Toscano opti per un 4-3-1-2 con due punte di peso: Ardemagni e Castaldo in pole.