VIDEO/ Avellino Calcio – Toscano si gioca la panchina: “La tensione non ci giova”

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Dal Partenio-Lombardi – Il calendario non aiuta certo Domenico Toscano che a Carpi affronterà un’altra retrocessa dalla Serie A dopo il Frosinone. La panchina del tecnico calabrese scotta e lo scossone sembra dietro l’angolo alla luce di quanto accaduto la settimana scorsa. La fiducia della piazza è ai minimi storici, quella del club è tutta un rebus. Sta di fatto che Toscano al “Sandro Cabassi” si gioca il suo futuro biancoverde e si aggrappa alla prestazione.

“Mi interessa soprattutto quella contro una squadra di livello come il Carpi” ha esordito Toscano. “Domenica siamo usciti arrabbiati dal campo per come è arrivata la sconfitta, alla luce degli errori arbitrali, di quelli nostri e della sfortuna” ha aggiunto il tecnico biancoverde sottolineando la voglia di riscatto dei suoi uomini.

In terra emiliana, oltre ai soliti infortunati, mancheranno D’Angelo e i nazionali Djimsiti, Radunovic e Camarà ma l’Avellino ha dimostrato di saper sopperire alle difficoltà. “Anche contro lo Spezia eravamo in emergenza – ha ricordato Toscano – daremo il meglio di noi stessi al di là di tutto. Le assenze mi stanno orientando verso alcune soluzioni che abbiamo provato in settimana. Il sistema di gioco però conta meno dell’atteggiamento, è ciò che ho chiesto ai ragazzi. Sono convinto che alla fine il lavoro paga sempre”.

La tensione non aiuta la squadra. “Il clima ostile non fa bene a nessuno, società, tifosi e squadra – ha rimarcato Toscano – la critiche, se costruttive, ben vengano. E’ importante stare tutti uniti, il che non vuol dire non criticare. A fine anno poi si tireranno le somme. L’unità d’intenti è fondamentale in questo momento”.

A chi lo definisce in confusione per i continui cambi di modulo, Toscano risponde: “Generalmente se non hai continuità di risultati devi trovare la strada giusta, è così in tutta Europa. Altrimenti sbatti contro un muro. Non è confusione ma una questione di trovare il giusto assetto. Per diverse settimane non abbiamo avuto a disposizione gli attaccanti che ora stanno crescendo e ciò mi fa stare tranquillo”.

Ecco allora che si va verso la quinta soluzione tattica stagionale dopo il 3-4-3, il 3-5-2, il 4-3-3 ed il 3-4-1-2 di Ferrara. A Carpi sarà 4-4-2 con Castaldo e Lasik, influenzato, destinati alla panchina. “Migliorini è pronto per giocare dall’inizio e Diallo potrebbe fare il terzino a sinistra” ha spiegato Toscano rispetto alle scelte nel reparto arretrato.