Il tecnico dell’Avellino Attilio Tesser ha analizzato in conferenza stampa la partita con il Vicenza in programma domani pomeriggio al “Partenio-Lombardi”.
Non li impongono la classifica piuttosto li richiedono l’autostima del gruppo. I tre punti in palio con il Vicenza sarebbero manna che arriva direttamente dal cielo per i biancoverdi di Attilio Tesser che finora hanno raccolto meno di un punto a partita. Il tecnico di Montebelluna, che in settimana ha incassato la fiducia esternata in pubblico dal direttore generale Massimiliano Taccone, ha spinto i suoi verso la svolta durante la rituale conferenza stampa della vigilia convocata dal club al Bel Sito Hotel di Manocalzati, sede del ritiro pre-gara grazie alla partnership siglata di recente con l’attivissimo ufficio marketing del sodalizio di Piazza Libertà.
“Rispettiamo l’avversario ma abbiamo bisogno di fare risultato pieno”. Tesser bada al sodo ma mette in guardia il suo Avellino dalle insidie del match: “Il Vicenza è una delle poche realtà che non ha perso ancora in questo torneo – ha spiegato – è una squadra forte e da quando è subentrato Marino lo scorso anno credo abbia fatto più punti di tutti. Gioca un ottimo calcio aggressivo e offensivo. Noi dobbiamo pensare a fare la nostra partita e avere fiducia nelle nostre possibilità che si deve basare sulle cose positive e su quelle che non siamo riusciti a concretizzare finora in fase difensiva e offensiva. Occorrerà grossa cattiveria agonistica da parte nostra”.
Tesser va a caccia dei tre punti consapevole di un rendimento deficitario fino a questo punto. Il tecnico ex Ternana è realista in tal senso: “Il bilancio indubbiamente è negativo per me, abbiamo perso tre partite. Non sono abituato a perderne così tante. Giochiamo bene ma non concretizziamo e alla fine sono i numeri che contano”.
Il rebus modulo rimane irrisolto. “Durante la rifinitura ho provato sia il 4-3-1-2 che il 3-5-2 – ha confessato Tesser – ho una preferenza per un modulo in questo momento ma non dico per quale. Il Vicenza ha degli equilibri offensivi consolidati. Ho appreso che potrebbe giocare Galano interno destro pertanto Marino potrebbe optare anche per un 4-2-3-1. E’ una lettura che ho dato. Dobbiamo però avere la sicurezza di ciò che andiamo a fare, cosa che il Vicenza fa a prescindere dall’avversario perché ha una sua identità”.
Dall’atteggiamento tattico dipenderà la scelta degli uomini: “Se giochiamo a quattro dietro, a sinistra Visconti mi dà più garanzie – ha evidenziato il trainer dei lupi – a cinque invece meglio Giron per Spinta e perché ha un calcio più potente. Non ci sarà alcun stravolgimento a centrocampo”.
Domani, a partire dalle 14:30, Irpinianews seguirà live la partita tra Avellino e Vicenza con la diretta testuale: risultato e cronaca della gara in tempo reale dallo stadio “Partenio-Lombardi”.
A seguire, il post-partita attraverso i contributi video realizzati con i protagonisti del match dalla sala stampa del “Partenio-Lombardi”.