VIDEO / Avellino Calcio – Taccone: “A Tesser ho detto di usare il pugno duro”

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Al fianco della squadra in occasione del test di Ercolano vinto 1 a 0 dall’Avellino grazie allo squillo di Marcello Trotta in dirittura d’arrivo, Walter Taccone si è intrattenuto con la stampa a margine dell’amichevole disputata dagli uomini di Attilio Tesser alle falde del Vesuvio.

“Complimenti all’Herculaneum. è stato un bel best” ha esordito il presidente biancoverde. “Non ci darà la dimensione di cosa accadrà a Livorno – ha aggiunto – ci sono tutte le possibilità per riprenderci, sono ottimista, i giocatori li abbiamo. Forse manca ancora qualcosa in campo, la volontà di arrivare per primi sulle seconde palle. E’ un qualcosa che però ho visto di più nel secondo tempo con i giovani. Mi auguro di tornare da Livorno con un risultato positivo, firmo per il pareggio. Sarebbe un buon viatico per i ragazzi”.

Al “Picchi”, Tavano tornerà da avversario. A Livorno, il bomber biancoverde, ha lasciato il segno con 51 reti in 128 partite che gli sono valse la settima posizione nella speciale classifica dei migliori marcatori di sempre della storia amaranto. “Se si sblocca diventerà un’ira di Dio – ha confessato Taccone – me lo sto coccolando. Tutti i calciatori mi stanno a cuore ma mi dispiace vedere un campione come lui mortificato. Mi auguro possa sbloccarsi presto per dare soddisfazioni a noi e a quei tifosi che andranno a Livorno. Non sarà una carovana ma lo zoccolo duro darà incondizionatamente il suo sostegno”.

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Il presidente dell’Avellino Walter Taccone sugli spalti del “Solaro” per il test dei biancoverdi con l’Herculaneum

Il ritiro cilentano per ripartire più compatti. “I ragazzi sono tranquilli – ha precisato Taccone – a Paestum stanno bene, non hanno il peso dello stress che può derivare dal fatto di vivere in città sotto  pressione. Ho detto a Tesser di non essere troppo signore con il gruppo e di dimenticare di essere friulano ed essere un mezzo napoletano” ha detto scherzando Taccone. “E’ l’anima della squadra – ha proseguito sull’argomento – deve infondere forza e coraggio. Fiducia fino alla decima giornata? No, ho semplicemente detto di dargli almeno dieci partite di tempo per vedere dove arrivare. Metterlo in discussione mi sembra ridicolo francamente. Di natura, sono restio a fare fuori gli allenatori”.

Tesser cercherà di non scalfire la fiducia che la dirigenza ha riposto in lui con il ritorno al 4-3-1-2. Il massimo dirigente dell’Avellino è laconico in tal senso: “Ho detto al mister di non buttare a mare quanto di buono fatto nel pre-campionato con questo modulo. Se ci crede non deve farsi condizionare dalla disposizione dell’avversario. Bisogna giocare secondo le proprie capacità. Ci sta cambiare qualche elemento ma nella sua mente credo dia tornata la volontà di intraprendere il cammino di inizio campionato a livello tattico”.

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