Rastelli si è sbottonato rivelando l’impostazione tattica e la scelta di alcuni interpreti per il match del “Rigamonti”.
Avellino – Non sarà la partita della vita ma nemmeno una gita fuori. Massimo Rastelli tiene a livelli accettabili l’allerta in vista della gara di domani con il Brescia. “Anche se abbiamo i play-off già in tasca – sottolinea il tecnico dei lupi – giocheremo per ottenere un risultato positivo. Vogliamo mantenere il settimo posto che ci offrirebbe un piccolo vantaggio sotto l’aspetto mentale per la gara play-off e inoltre ci consentirebbbe di migliorare il bottino di punti della scorsa stagione. Rispettiamo il Brescia retrocesso, ma ai miei ragazzi ho chiesto massimo impegno”.
Le condizioni generali del gruppo sono soddisfacenti, nonostante qualche defezione che si protrarrà fino al termine del cammino. “Stanno tutti bene tranne Chiosa e Soumarè che non potrò più averli a disposizione – ha rivelato Rastelli – Gomis non è convocato per il Brescia perché è febbricitante; ci sarà il debutto di Bavena che avrà la possibilità di dimostrare il suo valore. Non sarà facile andare tra i pali dopo tanto tempo. Domani cercherò di non rischiare i diffidati. Di questi devono giocare Regoli e Trotta assenti da un po’ di tempo. A Schiavon riserverò una mezz’ora o al massimo un tempo. Il modulo sarà il 5-3-2, poi passerò al 4-3-1-2 a gara in corso con i cambi che ho preparato”. Insomma un Rastelli come non lo si era abituati a vedere nella comunicazione relativa alle scelte di formazione.
Da sabato sarà pieno clima play-off. “Abbiamo raggiunto un traguardo prestigioso – ha spiegato il trainer biancoverde – E’ un qualcosa che abbiamo realizzato soltanto col passare delle ore dopo la partita con il Trapani. Anche la gente pian piano credo stia apprezzando quanto di buono siamo riusciti a conquistare. Ora viene la parte più bella al di là dell’avversario, rispetto al quale non ho preferenze. Non è neanche detto che sia il Perugia o lo Spezia. Potrebbe capitare anche il Bologna o il Vicenza. E’ comunque una gara secca da preparare nei minimi dettagli. Per noi è troppo importante”.