Dal Partenio-Lombardi – La metafora della scalata non manca mai in ogni pre-partita dall’inizio del girone di ritorno. Anche alla vigilia di Avellino-Vicenza con i biancoverdi in scia da sette partite che hanno scandito un ritmo playoff.
“Dobbiamo scalare la montagna, è sempre bene ricordarlo – ha affermato Walter Novellino – piano piano stiamo risalendo per raggiungere la salvezza a fine campionato. Non dimentichiamo cosa abbiamo passato, tutto quello che c’è alle nostre spalle. Bisogna affrontare il Vicenza con l’umiltà che ci ha contraddistinto finora, è una squadra con uomini che possono mettere in difficoltà chiunque”.
Avversario temibile il Vicenza al di là delle numerose assenze che hanno costretto Bisoli a partire per l’Irpinia con soli diciotto uomini. “E’ una partita difficile – ha sottolineato Novellino – bisogna saper aspettare e giocare con molta intelligenza. A gennaio il Vicenza ha fatto grandi acquisti, noi però siamo in salute e vogliamo fare la nostra gara”.
Novellino dovrà fare a meno di Belloni messo k.o. dall’influenza. L’esterno scuola Inter non è stato convocato, ma ci sarà regolarmente Castaldo che reclama spazio in avanti. Sul suo utilizzo il trainer di Montemarano non si sbilancia: “Può tornare certamente utile”. Chiusa la polemica con Bisoli risalente a tre anni in un Modena-Cesena ai playoff: “Il tempo cancella tutto”.