Dal Partenio-Lombardi – La scalata di Walter Novellino e dell’Avellino è giunta all’ostacolo Verona, squadra che si presenta da solo nonostante non se la stia passando bene ed un cammino esterno a singhiozzo. E’ una sfida che in sé, per il valore dell’avversario, racchiude stimoli considerevoli da fare valere nell’arco dei novanta minuti come ha confermato lo stesso Novellino.
“Non è stato necessario da parte mia caricarla più di tanto – ha confessato il tecnico biancoverde – il Verona deve vincere il campionato, questo è fuori discussione. Noi però dobbiamo pensare a fare la nostra partita per dare continuità a quanto stiamo facendo. Non abbiamo avuto molto tempo a disposizione ma mentalmente stiamo bene e abbiamo le nostre giocate per impensierire l’avversario”.
Niccolò Belloni tiene in ansia il suo allenatore a causa di una sindrome influenzale. Si cercherà di recuperarlo, mentre appare scontato l’utilizzo di Marco Perrotta basso a sinistra. “Ha più esperienza di Solerio – ha spiegato Novellino – il problema è Belloni che non sta bene. Eusepi? Può giocare tranquillamente ma sono uno che predilige la continuità”. Se Belloni dovesse alzare bandiera bianca, D’Angelo potrebbe giocare largo a sinistra.