Dal Partenio-Lombardi, Claudio De Vito – No all’ansia e alla frenesia: il Bari non va affrontato come un’ultima spiaggia. Lo chiede ai suoi uomini Walter Novellino alla vigilia di una sfida che può valere una fetta abbondante di salvezza per l’Avellino.
“Servirà la cattiveria oltre alla tattica” ha sottolineato in conferenza stampa il tecnico dei lupi. “Affrontiamo una squadra di spessore – ha aggiunto – ma noi dovremo essere gagliardi e combattivi e saper giocare la gara con intelligenza per ottenere il massimo”.
Out Niccolò Belloni, mentre per Daniele Verde saranno decisive le ore a ridosso del match: “Ha recuperato ma dovrà darmi lui l’ultima parola e dirmi come si sente. Ho bisogno di qualità nell’uno contro uno, quindi mi serve. A Benevento mi sono mancati gli esterni che sono importanti nel mio gioco”. Il fantasista scuola Roma potrebbe spuntarla su Soufiane Bidaoui per un posto sull’esterno. In avanti rientra Luigi Castaldo ma con Matteo Ardemagni dovrebbe giocare Umberto Eusepi.
Il girone di ritorno ha proposto un Avellino a fasi altalenanti: la serie di nove risultati utili, l’appannamento di marzo, il secondo ciclo di risultati utili terminato con il Cesena e le due sconfitte esterne di Ascoli Piceno e Benevento. “Abbiamo avuto dei problemi a livello di infortuni – ha spiegato Walter Novellino – c’è da considerare anche una flessione mentale, dopo la vittoria con il Pisa si pensava di essere già salvi”.