VIDEO/ Avellino Calcio – Migliorini: “C’ho messo il cuore nel mio calvario”

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Claudio De Vito – Alla voce cose da salvare in una stagione caratterizzata da troppe turbolenze in casa Avellino figura il recupero di Marco Migliorini, che con il sudore e l’abnegazione si è ritagliato finalmente il suo spazio nella retroguardia di Walter Novellino.

L’infortunio al ginocchio di quel tremendo 12 marzo dello scorso anno ad Ascoli Piceno ha rischiato di compromettere tutta la stagione che è appena andata in archivio. Alla fine però il colosso di Peschiera del Garda è salito in cattedra al termine di un calvario infinito.

“Sono stati 14 mesi di grandi sacrifici per me da quell’infortunio ad Ascoli – sottolinea Marco Migliorini che tiene il conto del tempo trascorso dall’urlo per la rottura del crociato in quel rocambolesco 4-3 al “Del Duca” – ho subito cinque operazioni, ho avuto delle ricadute e anche uno stiramento dopo la partita di Carpi che aveva segnato il mio rientro. Tutto sommato sono soddisfatto di quanto sono riuscito a fare. C’ho messo il cuore per l’Avellino e per i miei compagni”.

Marco Migliorini è tornato, punta a ricoprire un ruolo di primo piano nell’Avellino che verrà ma non dimentica la sofferenza dell’ultimo mese: “Dopo la vittoria di Pisa avevamo 44 punti – spiega – mancavano sei partite alla fine e forse ci siamo rilassati guardando alla quota salvezza di 46 punti dell’anno scorso. Abbiamo dovuto affrontare partite non semplici a partire dal Cesena e poi tutte le voci sulla penalizzazione hanno inciso in qualche modo”.