Dal Partenio-Lombardi – Dario Marcolin volta pagina con la speranza che possa farlo anche l’Avellino reduce dalla cocente sconfitta di Latina. Il tecnico biancoverde ha infatti lasciato intendere di voler mutare l’assetto tattico in vista della gara col Pescara, confermando di fatto le indiscrezioni della settimana sulla formazione.
“Interverrò su quello che ho visto a Latina – ha spiegato in conferenza stampa Marcolin – ci vuole qualcosa di più pesante in avanti. Abbiamo provato nuove situazioni in allenamento e l’assenza di Gavazzi mi è un motivo in più per cambiare”. Le parole del trainer bresciano portano dritto al 4-4-2 che domani sera dovrebbe essere opposto agli abruzzesi.
“Siamo consapevoli dell’importanza di questa partita contro un avversario di qualità – ha confidato Marcolin – con il Crotone abbiamo dimostrato che contro avversari più quotati scendiamo in campo con maggiore concentrazione. Sto iniziando a conoscere le qualità dei miei calciatori, credo in loro perché in settimana ho visto nei loro occhi la voglia di riscatto. In questo gruppo ci sono uomini e padri di famiglia prima ancora che calciatori. Il loro orgoglio mi rende tranquillo. Dobbiamo essere meno belli e più pratici, il bello arriverà ma adesso occorre praticità”.
Vietato guardare in casa altrui. “Le defezioni del Pescara ci possono creare problemi a livello di approccio – ha ammonito Marcolin – possono portarti a sottovalutare l’impegno. Preferisco pensare alla mia squadra e a quello che può dare in campo”.
Le scelte. “Arriverà il momento di Bastien, adesso ho bisogno di maggiore praticità. Oltre che in mezzo, può giocare anche come quarto di destra per qualità fisiche – ha assicurato Marcolin – Rea mi è piaciuto molto a Latina nonostante i pochi allenamenti nelle gambe. Ora è pronto e con la sua personalità sa dirigere la difesa”.
Rimandato Bastien, sull’esterno destro di centrocampo potrebbe giocare Insigne: “Ha avuto un problema muscolare, ma ora sta bene. La sua collocazione è a destra con possibilità di convergere al centro”.