L’inviato a Latina, Claudio De Vito – La faccia di Angelo D’Angelo sulle disfatte dell’Avellino. Il capitano ce la mette puntualmente con una dose di sano realismo che tuttavia non serve a lenire le ferite del pesante 3-0 incassato a Latina.
“Siamo arrabbiati, spero che questi tre schiaffi servano per riprenderci perché adesso fanno davvero male” è stato il commento a caldo del capitano biancoverde che non ha ammesso candidamente: “Abbiamo fatto una fatica immensa in mezzo al campo arrivando per tutta la gara secondi sui palloni. Abbiamo subito il loro palleggio e, senza voler trovare alibi, i primi caldi hanno influito”.
“Non è nel nostro dna perdere in questo modo – ha aggiunto amareggiato D’Angelo – il campionato non è finito, inutile buttare benzina sul fuoco altrimenti la squadra non si rialza più. Ci meritiamo i fischi, occorre un esame di coscienza e io sono il primo a doverlo fare”.
La lucida analisi che sgombra il campo da illusioni in questo ultimo finale di stagione. “Abbiamo sempre creduto nei playoff – ha confidato il mastino della mediana di Marcolin – dopo la sconfitta di oggi però scordiamoceli, le altre davanti vanno forte. Ci sono ancora tanti punti: evitiamo di buttarci nei casini perché lì giù diventerebbe tutto più complicato”.