L’inviato a Latina, Claudio De Vito – “Uno schiaffo salutare”. E’ l’espressione utilizzata da Dario Marcolin per analizzare il ko di Latina nel post-partita. L’Avellino è affondato sotto i colpi di un avversario spietato, ma il tecnico biancoverde non fa drammi, preferendo archiviare in fretta e furia la debacle del “Francioni”.
“Avevo avvertito i miei ragazzi che sarebbe stata una partita dura, il Latina si sarebbe giocato tutto – ha spiegato Marcolin – non è facile affrontare squadre che devono salvarsi perché non concedono nulla. Abbiamo fatto fatica fisicamente ed in tal senso dovrò capire come intervenire. Dispiace per il risultato, avevo avvisato la squadra ma non è bastato. Abbiamo inciso poco”.
Marcolin punta il dito contro la precaria condizione fisica. “Abbiamo pagato lo sforzo di una settimana fa con il Crotone, siamo andati oltre le nostre possibilità – ha confessato il trainer dei lupi. Peccato perché quel risultato ci ha dato l’entusiasmo per lavorare bene durante la settimana. Non abbiamo tenuto una continuità a livello fisico. Questo 3-0 ci dà una grossa incazzatura, però se dovevamo prendere uno schiaffo, meglio ora. Lo schiaffo di oggi deve servirci a riscattarci venerdì”.
Fase offensiva non pervenuta da parte dell’Avellino. “Non era facile contro una squadra schierata dietro la linea della palla” ha commentato Marcolin. Errata l’interpretazione difensiva in occasione del secondo gol subito: “Sapevamo che il Latina saliva con i due esterni, un errore di lettura può starci nell’arco di una gara. Il 3-0 comunque ci penalizza più del dovuto. Sinceramente sono più preoccupato per altre cose. Questa partita mi ha detto dove intervenire. Il Latina stava meglio di noi, che siamo arrivati secondi su tutte le palle”.
Le squadre alle spalle incalzano con il margine sulla quintultima che si è ridotto di altri due punti. L’Avellino ora è a +7 sulla linea playout ma Marcolin non è preoccupato: “Abbiamo dei valori e alla lunga verranno fuori, in casa ci esprimiamo meglio. Abbiamo 44 punti e ce ne servono senza dubbio altri. La classifica attuale ci dà la giusta serenità”.
Un pensiero per i quattrocento accorsi a Latina per supportare la squadra e che sono stati costretti a tornare a casa delusi. “Sono venuti in massa e hanno tifato fino alla fine – ha detto Marcolin – si aspettavano un risultato diverso. Dobbiamo cercare subito una risposta con il Pescara e rispettare i nostri tifosi, vogliamo portarli dalla nostra parte e il risultato di oggi non ci consente di farlo. La spinta del nostro pubblico è superiore ad altre piazze in Serie B”.