Dal Partenio-Lombardi – Freddo, pioggia ed un’infermeria che non accenna a svuotarsi, anzi si riempie preoccupando Attilio Tesser in vista della trasferta di Lanciano. La settimana dell’Avellino non è iniziata sotto una buona stella con il tecnico di Montebelluna costretto a lavorare con la rosa decimata per via degli infortuni.
Out alla ripresa dei lavori al Partenio-Lombardi cinque uomini (compreso il lungodegente Marco Migliorini), ai quali si sono sommati tre effettivi che hanno lavorato in disparte (corsa leggera e breve lavoro aerobico) perché acciaccati. Quest’ultimi sono Fabrizio Paghera (affaticato e comunque squalificato per sabato), Benjamin Mokulu e Mariano Arini.
Il centravanti belga ha abbinato al differenziato anche la consueta dose di terapie per smaltire il risentimento muscolare all’inserzione dell’adduttore della coscia destra, ma non preoccupa. Il suo ritorno in gruppo è atteso per metà settimana, al massimo mercoledì. Arini, fermo da giovedì scorso e che in mattinata si è sottoposto ad ecografia, è invece alle prese con una lieve distrazione muscolare all’adduttore sinistro.
Si tratta di stiramento di primo grado per cui ci vogliono almeno sette giorni di recupero. Tesser lo riavrà a disposizione a ridosso del match del “Biondi” e dovrà decidere se convocarlo in base alle risposte avute da Arini negli allenamenti in gruppo. Al momento, il numero quattro biancoverde è in forte dubbio.
Capitolo assenti. Bastien (terapie) ha riportato un affaticamento al flessore della coscia sinistra e sarà pronto anche lui entro le prossime 48 ore. In forte dubbio come Arini, sia Tavano che Rea (ecografia per entrambi in giornata). Al difensore di Pomigliano d’Arco è stato evidenziato un risentimento muscolare del gemello mediale destro e in settimana dovrà sottoporsi a nuovi accertamenti di controllo.
Per Tavano, trauma distrattivo di primo grado al bicipite femorale destro. Entrambi sono in forte dubbio per il Lanciano, che invece Francesco Pisano dovrà saltare con ogni probabilità per via della distorsione alla caviglia rimediata a Vercelli. Il terzino sardo nelle prossime ore si sottoporrà a risonanza magnetica per accertare se sono coinvolti i legamenti. Per quel che riguarda i tempi di recupero, si va da un minimo di 7-10 giorni ad un massimo di 45.
Almeno una buona notizia però c’è per Tesser. Si tratta di William Jidayi, il cui recupero è manna dal cielo per il trainer biancoverde alla luce delle assenze a centrocampo. Il jolly ex Juve Stabia ha svolto tutto l’allenamento in gruppo, ad eccezione della partitella a metà campo otto contro otto. Domani è prevista una doppia seduta a porte aperte alle 10:30 e alle 15.