Dal Partenio-Lombardi – L’Avellino riparte da Dario Marcolin. Archiviata la parentesi Attilio Tesser, esonerato dopo la sconfitta con la Ternana, il club biancoverde si è tuffato nella nuova esperienza in panchina con il tecnico bresciano che si è presentato alla stampa.
Marcolin avrà il compito di risollevare una squadra adagiata al centro della classifica. “Coraggio ad accettare una proposta del genere? No, la classifica dell’Avellino è buona – ha spiegato Marcolin – l’anno scorso il Catania stava messo peggio. Qui c’è un ottimo organico, l’Avellino ha nel dna la capacità di arrivare a certi obiettivi fino in fondo”.
Idee già chiare sul modulo. “Il mio credo è il 4-3-3, anche se a Catania con Rosina ho praticato il 4-3-1-2 – ha precisato – Insigne ha le caratteristiche di Rosina e può giocare anche decentrato a destra portandosi la passa sul sinistro. In questo momento sarei orientato più per il 4-3-3, ho già un’idea di come mettere la squadra in campo”.
“La società mi ha chiesto di ripartire in vista delle ultime dieci giornate – ha detto Marcolin – siamo a sei punti dai playoff e basta una scintilla per proiettarsi verso l’alto. Non mi sembra che le altre stiano tenendo ritmi eccezionali. Guardiamo una partita alla volta, sono felice di ripartire. L’entusiasmo è la spinta per un allenatore insieme alla sua squadra. Arrivo in un club che punta in alto”.
Marcolin ha firmato un contratto fino al 30 giugno 2016 con opzione di rinnovo per il prossimo anno in base ad un certo numero di punti da conquistare nelle prossime partite. L’ex centrocampista di Napoli, Samp e Napoli dirigerà nel pomeriggio la prima seduta di allenamento. Il suo staff sarà definito e comunicato nelle prossime ore.