Dal Partenio-Lombardi – Le 200 volte in campionato di Angelo D’Angelo con la maglia dell’Avellino meritano il riconoscimento del presidente e amministratore unico Walter Taccone. Il traguardo raggiunto a Bari è stato premiato dal club biancoverde con una targa esibita prima della conferenza stampa del capitano in ottica derby.
“E’ motivo d’orgoglio per me, quante battaglie con questa casacca” ha dichiarato emozionato il capitano dei lupi. E che battaglia la prossima contro la Salernitana in un momento delicato dove bisogna assolutamente svoltare. “E’ derby vero, una partita sentita – ha detto D’Angelo – dobbiamo vincere senza se e senza ma, ne abbiamo bisogno per il morale, mi aspetto una grande prestazione da parte nostra”.
Tre punti nel derby cambierebbero inevitabilmente il corso di una stagione finora depressa con il penultimo posto in classifica.
“Dovremo essere spietati – ha sottolineato D’Angelo mettendo l’accento sull’atteggiamento – non è stato l’Avellino di sempre finora, o lo è stato soltanto a tratti. Sono convinto che una vittoria ci sbloccherà definitivamente. Non mi va di parlare di questione mentale, a Bari siamo stati belli ma servono i punti non i complimenti”.
Più punti di riferimento con Novellino in panchina. “La squadra è molto più sicura con questo modulo – ha spiegato il mastino di Ascea – è la testa però che fa la differenza”. Il rinnovo non è in discussione: “Nessun problema, ho la vicinanza della famiglia Taccone che soffre per questo momento difficile in cui i risultati non arrivano. Pensiamo a risalire la china poi ci sarà tempo per affrontare questo argomento”.