L’inviato a San Martino Valle Caudina, Claudio De Vito – Uno scrigno di sentimenti pronto a regalare sempre nuove emozioni. Il libro cuore di Attilio Tesser non si chiude mai, anzi raddoppia il proprio numero di pagine appassionanti nonostante il finale già scritto con l’Avellino.
“Ringrazio davvero tutti, non dimenticherò mai questa gente” afferma con un filo di voce il tecnico di Montebelluna travolto dall’entusiasmo anche a San Martino Valle Caudina, dove i biancoverdi hanno superato di misura in amichevole (3-2) il Cervinara.
“Mi sento in difficoltà con tutto questo affetto – aggiunge Tesser – ho cercato di dare il massimo. C’è rammarico perché sono stato bene, speravo di guadagnare il decimo posto utile alla riconferma, anche se poi i rapporti si instaurano sulla fiducia. Ciò non è accaduto e mi dispiace. Dall’altro lato però capisco le esigenze della proprietà che compie le scelte più opportune”.
Nel calcio mai dire mai ma Tesser, da tecnico navigato non si sbilancia col sorriso stampato sul viso. “Le minestre riscaldate poche volte fanno bene – confessa – quel che conta è ciò che ho provato in mezzo a queste montagne tra i lupi”.
Per un passato già delineato, un futuro pronto a farlo all’orizzonte. “Sto parlando con le squadre che conoscete (Cremonese, Pro Vercelli e Brescia ndr) – spiega – non ho firmato ancora nulla. Aspetto una risposta nel giro di un paio di giorni”.
Calcioscommesse e Avellino, un binomio che stona. “Una tristezza unica se fosse confermato quanto si dice in giro – sottolinea Tesser – Avellino non merita questo, Avellino è altro, è il bello del calcio con gente che ama la propria squadra”.