VIDEO/ Avellino Calcio – Ardemagni è già in ritmo: “Voglio essere protagonista nei derby”

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Claudio De Vito – Matteo Ardemagni è arrivato ad Avellino poco dopo l’ora di pranzo per iniziare la sua avventura con la maglia biancoverde. Ieri a Milano la firma sul triennale da 600.000 euro complessivi in uscita dall’Atalanta che lo ha ceduto a titolo definitivo dopo sei anni di prestiti.

Oggi invece è già tempo di mettersi all’opera con i nuovi compagni al Partenio-Lombardi, ma prima il bomber milanese si è presentato alla piazza. In bella mostra il ciuffo biondo che spopola sul web e sui social dell’universo Serie B e la voglia di infiammare la torcida già in visibilio per il suo arrivo in Irpinia.

“Ringrazio la società che ha fatto di tutto per portarmi qui” ha affermato Ardemagni. “Sono contento di aver fatto questa scelta – ha aggiunto – arrivo in una squadra competitiva ma in tanti anni di Serie B ho capito che bisogna partire con i piedi per terra. Tante volte ci si prefissa degli obiettivi che poi non vengono raggiunti come a Perugia. Raggiungiamo la salvezza, poi si vedrà”.

ardemagniTante squadre su di lui ma alla fine ha prevalso l’insistenza biancoverde. “Vorrei precisare che il Bari non mi ha mai cercato – ha spiegato – la Salernitana ha chiesto informazioni, il Benevento ha mostrato un interesse concreto ma la trattativa non è andata più avanti. L’Avellino è stata la società più decisa di tutte con un triennale che mi permette di cambiare squadra definitivamente. E’ un fatto che mi dà tanta autostima”.

Attacco atomico. “Posso giocare sia con una prima che con una seconda punta – ha sottolineato Ardemagni – sono convinto mi troverò bene con tutti. Castaldo ha qualità superiori alla categoria in cui gioca. A 29 anni ho giocato in diversi moduli, mi so adattare. Conosco Toscano come avversario, è buon allenatore e me ne hanno parlato bene”.

A caccia del ritmo partita. “Ho svolto un mese di ritiro con l’Atalanta – ha detto – i miei ex compagni giocavano la Coppa Italia e le amichevoli ma io non avevo il loro ritmo. Ho fatto solo lavoro fisico. Di testa però sono carico, la condizione atletica verrà piano piano”.

La numero 33 sulle spalle perché “non c’erano più numeri e poi sono gli anni del Signore” ha scherzato Ardemagni che ha già la testa ai derby. “Mi piacciono queste sfide – ha ammesso – mi piace la rivalità sportiva. A Perugia contro la Ternana era una gara molto sentita. Sono un po’ particolare nelle esultanze perché esplodo di rabbia. Speriamo di portare a casa tutti e due i derby quest’anno”.

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