Ventuno sospensioni per altrettanti dipendenti dell’Asl di Avellino indagati per truffa.
E’ quanto emerso dal blitz che gli uomini della Squadra Mobile di Avellino stanno operando in queste ore all’Asl di Avellino, in via degli Imbimbo.
La Questura di Avellino ha rilevato attraverso le immagini delle telecamere le assenze ingiustificate.
L’operazione, denominata Badge Malati, ha portato alla misura cautelare interdittiva della sospensione dall’esercizio del pubblico servizio e/o ufficio a carico di 21 dipendenti dell’Asl di Avellino, responsabili di prolungate assenze temporanee dal servizio, attraverso il distorto utilizzo del badge di presenza.
Si tratta della conclusione di una complessa indagine partita un anno fa che ha visto impegnata la Squadra Mobile della Questura di Avellino, coordinata dalla locale Procura.
Alle ore 11,30, presso la Sala Manganelli della Questura, verranno forniti i dettagli dell’operazione nel corso di una conferenza stampa cui prenderanno parte il Questore di Avellino, Maurizio Ficarra, il Procuratore Capo Rosario Cantelmo e il Procuratore aggiungo Vincenzo D’Onofrio.
IL PRECEDENTE – Era l’aprile dello scorso anno quando gli agenti della Mobile si presentarono presso gli uffici di via degli Imbimbo passando al setaccio gli ingressi e le uscite dei dipendenti.
“I FURBETTI SARANNO LICENZIATI” – Questo il commento a caldo del commissario dell’Asl Mario Ferrante: “Avvierò tutte le procedure per il licenziamento. Sono fatti talmente gravi che richiedono un intervento deciso”.