All’inaugurazione dell’autostazione di Avellino non sono mancate le polemiche. La più evidente quella del sindaco del capoluogo irpino, Gianluca Festa. Il primo cittadino, infatti, non ha partecipato al taglio del nastro ed è arrivato alla cerimonia in via Moccia in notevole ritardo, accompagnato dal consigliere regionale Livio Petitto, fuoriuscito da poco dal Pd ed uno dei più acerrimi nemici del presidente della Regione Campania.
Al termine della manifestazione, il sindaco Festa – sollecitato dai giornalisti – ha spiegato di non aver partecipato al taglio del nastro per una scelta ben precisa. Visto che – a detta di Festa – manca ancora il collaudo tecnico amministrativo dell’autostazione, quella di oggi per il sindaco di Avellino non è stata una vera e propria inaugurazione, ma una passerella elettorale. Parole pesanti che sicuramente non passeranno inosservate.