Nessuna distinzione, nessuna fuga in avanti: occorre pensare ad uno sviluppo integrato tra Irpinia e Sannio.
E’ il mantra del Sottosegretario di Stato del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il sannita esponente del Pd Umberto Del Basso De Caro, intervenuto oggi ad Avellino nell’ambito del convegno organizzato dalla Cgil sul tema dell’Area vasta Avellino – Benevento.
L’unione di intenti tra Avellino e Benevento sarà fondamentale – secondo i vari attori intervenuti al convegno (tra cui anche il sindaco di Avellino Paolo Foti e il sindaco di Benevento Fausto Pepe) per le infrastrutture, che verranno, e per lo sviluppo, che porteranno.
Ecco perchè, per dirla alla Del Basso De Caro, “… se i problemi sono comuni allora l’Area vasta deve servire a tutti. Ci sono opere essenziali che attraversano Irpinia e Sannio, come l’Alta Capacità. Su questo – ha detto – non c’è nessuna volontà di annessione a Benevento poichè se il capoluogo sannita avrà la piattaforma logistica, questo non andrà a discapito di Grottaminarda poichè uno farà il commerciale e l’altro l’industriale”.
Dunque, “… non Grottaminarda o Benevento ma Grottaminarda e Benevento”.
Nessuna annessione, dunque, neanche sulla grande partita dell’acqua. “Non ho mai messo mano su nulla – ha ribadito Del Basso De Caro – Ma parliamo di due territori che sono contigui ed identici, checché ne pensi qualcuno che continua ad agitare il vessillo del localismo. La riforma del SII, ed in particolare l’articolo 21, tende a mettere in sicurezza l’Alto Calore Servizi ma è chiaro che si tratta di trovare le giuste sinergie con gli altri gestori. Poi, se ci sono ancora dubbi, si farà la gara pubblica e vincerà il migliore”.
@antopirolo