VIDEO/ Massaro presenta l’Almanacco di Avellino: “Una città dal passato glorioso che merita qualcosa in più”

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“Almanacco della città. Avellino… giorno dopo giorno”. È il titolo del libro di Andrea Massaro, Direttore dell’Archivio storico comunale, che è stato presentato nella Sala consiliare di Palazzo di Città.

Alla presentazione del libro sono intervenuti l’autore Andrea Massaro, il Sindaco Paolo Foti, l’Assessore alla cultura Teresa Mele, l’artista avellinese Ettore de Conciliis, il professor Franco Barra, il professor Francesco D’Episcopo estensore dell’introduzione al volume, il direttore di RadioPuntoNuovo Rocco Urciuoli e l’editore Piero Graus.

Andrea Massaro si mostra soddisfatto della presentazione:

“L’augurio che ci facciamo, anche su incitazione del sindaco e delle persone che hanno sfogliato questa bellissima raccolta di fatti e avvenimenti che riguardano la città, è che l’avellinese possa riscoprire attraverso questa raccolta un passato lontano e un passato vicino oltre al progresso che gli uomini di questa città hanno consentito per tutti noi. Un episodio che vale per tutti: Avellino è stata la prima città d’Italia, il 5 febbraio 1888, a dotarsi dell’energia elettrica per l’illuminazione pubblica. Il mio scopo è stato quello di far conoscere molti aspetti della vita passata per amare sempre di più la città. L’Avellino del presente merita qualcosa in più da parte di tutti”. almanacco foti comune di avellino

L’assessore alla cultura Teresa Mele è intervenuta alla presentazione ed ha evidenziato una iniziativa dell’Amministrazione per il mese di Maggio:

“Abbiamo sempre detto che Avellino ha 2500 anni di storia ed è quindi una realtà culturale che va preservata, mantenuta e tramandata alle nuove generazioni. Per il mese di Maggio, stiamo organizzando con la Curia il mese dei monumenti, un percorso storico per una riscoperta e rivalutazione degli stessi. Sarà rigorosamente gratis per la popolazione con visite guidate, monumenti aperti alla città e realizzazione di eventi all’interno di queste strutture.”

“Il percorso intrapreso da Andrea Massaro – scrive il Sindaco Paolo Foti nella presentazione del libro – è un insieme di nozioni, di ricordi, di personaggi e di tradizioni raccolte in questo Almanacco che ogni cittadino avellinese dovrebbe leggere e possedere. Una lunga e appassionata ricerca sulla storia millenaria di Avellino; i singoli giorni dell’anno fissano date memorabili che appartengono alla nostra memoria collettiva; un percorso reso possibile anche grazie al patrimonio storico del Comune di Avellino racchiuso nell’Archivio sapientemente gestito e utilizzato da Massaro, anche per la stesura di questo Almanacco. almanacco della città avellino

Una raccolta – prosegue il Primo Cittadino – fatta di episodi di vita quotidiana che spaziano dall’installazione dei primi semafori fino all’avvento della corrente elettrica in città, dai bombardamenti del 1943 al terremoto del 1980 che hanno segnato l’intera provincia, o anche l’indimenticabile nevone del febbraio 1956 che costrinse all’isolamento la città di Avellino e molti comuni irpini. Poi la nascita del Corriere dell’Irpinia, giornale fondato nel lontano 1923 dell’avvocato Guido Dorso, o anche TeleLodo, la prima Tv irpina nata a metà degli anni ’70 ad opera di giovani studenti universitari. Un tuffo nel passato costellato da personaggi ed episodi simbolo della nostra città. Come non ricordare il Maresciallo Tancredi, capo dei Vigili Urbani, che sin dalla presa di servizio nel 1974 si dimostrò inflessibile verso i trasgressori del codice della strada, o anche la figura del parroco Don Michele Grella o quella di Guido Dorso, artefice senza dubbio di una rinascita culturale cittadina con la sua immensa opera sulla rivoluzione meridionale.

Come non fermarsi a leggere le pagine indimenticabili sulla fiera cittadina di San Modestino, celebrata in onore del Santo Patrono cittadino, che iniziava il 23 giugno e terminava il 5 luglio, o anche la famosa Befana del Vigile quando nel giorno dell’Epifania nelle piazze cittadine il vigile che regolava il traffico si ritrovava doni e regali offerti da bottegai e commercianti per ringraziarlo del suo lavoro. Immagini che sono appartenute al nostro passato, che sono state il segno di quella cultura storica e civile maturata nella nostra città e che dovrebbero riaffermarsi per rispolverare la nostra identità cittadina, ma soprattutto quel senso di comunità e di solidarietà che è andato smarrendosi nel corso degli anni. Mi auguro – conclude nella sua presentazione il Sindaco Foti – che i cittadini possano apprezzare lo sforzo fatto da Andrea Massaro, che ci consegna squarci interessanti della nostra città. Un percorso, come mi piace definirlo, che risveglia in ognuno di noi, cittadini di Avellino, ricordi e personaggi che il nostro Andrea è riuscito a condensare in questo Almanacco, rendendolo un’opera essenziale e direi formativa per tutti quegli Avellinesi che hanno vissuto e conservano frammenti di quel passato che ora abbiamo la possibilità di conservare e di sfogliare per ripercorrere la nostra storia. Da primo cittadino non posso che ringraziare Andrea Massaro per lo sforzo fatto, per aver rispolverato pezzi o personaggi del passato che appartengono alla nostra memoria storica che noi, come amministratori e responsabili del bene comune, abbiamo il dovere di preservare e di far crescere soprattutto nelle giovani generazioni”.

Il libro di Andrea Massaro “Almanacco della città. Avellino… giorno dopo giorno” può essere acquistato presso l’edicola Gambale di Piazza Don Michele Grella (largo S. Ciro di Avellino).

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