Avellino – Il Consiglio comunale a Palazzo di Città ha dibattuto sul tema del giorno riguardante la questione degli sfratti e degli abusivi degli alloggi popolari. Sollecitato dalla riunione dei Capigruppo la scorsa settimana, Foti ha relazionato all’assise sull’argomento.
Marco Cillo, assessore alla Trasparenza, si è concesso ai cronisti facendo il punto della situazione:
“Ripristinare la legaliltà non è indolore – dichiara Cillo – Domani inseriremo questo percorso con le famiglie degli abusivi per non dare solo un alloggio, ma una speranza diversa di tipo formativo e lavorativo. L’intento è di mettere in campo più forze anche se i tempi sono contingentati. La nostra idea è di dare un contributo per gli alloggi come fitti ed attivare voucher lavorativi”.
“Per fare una delibera – evidenzia l’assessore – occorre più di una settimana, per fare un cambio dei capitoli di spesa ci vogliono trenta giorni. Bisogna dare piccole risposte subito, selezionare chi verrà sgomberato e trovare subito una sistemazione. I tempi non bastano mai, sulla questione sto lavorando già da un mese e mezzo, ci sono cose obiettive a cui però non posso rispondere. Il tavolo di lavoro è aperto a tante realtà per trovare risposte di accompagnamento a queste 25-30 famiglie che si trovano in difficoltà economica affinché siano liberate dalla povertà.
Io sono qui con un obiettivo preciso e cioè quello di non creare clientele ma persone libere. Se entro Natale riesco a fare queste cose sarò ancora l’assessore nel 2016, altrimenti rimetterò il mandato nelle mani del sindaco.
Serve un patto sociale tra città, famiglie e Comune – conclude Cillo – partiremo da queste 25 famiglie che non significa escludere le altre. Ho avuto carta bianca da Foti, stiamo andando avanti contro la burocrazia, ma dare risposte immediate significa mettersi sotto l’occhio della Procura che è di casa in questo Comune. Sulle procedure bisogna essere trasparenti”.