VIDEO/Airoma: morti sul lavoro ingiuste, sinergia essenziale in Irpinia

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Avellino -“Morire sui luoghi di lavoro è qualcosa che grida vendetta: non soltanto in Tribunale”. E’ così che il Procuratore della Repubblica di Avellino Domenico Airoma ha definito le morti bianche, ritenendo di poter parlare più di “morti ingiuste”. Per il magistrato alla guida dei pm avellinesi, i primi ad avere interesse che la sicurezza sul lavoro sia una priorità sono gli imprenditori: “credo che interessi prima agli imprenditori che i loro lavoratori siano adeguatamente formati, essi stessi in prima persona al rispetto delle cautele antinfortunistiche. E’ interesse della buona impresa che ci sia una buona prevenzione, un’efficace attività di verifica”.

Così il Procuratore Domenico Airoma a margine del Seminario sulla Riforma Cartabia, mentre il manager dell’Asl, Mario Nicola Vittorio Ferrante, ha sottolineato come “il dialogo con le istituzioni sia importante e la sinergia aiuti”.

L’evento formativo promosso proprio dall’ASL di Avellino in collaborazione con la Procura della Repubblica del Tribunale di Avellino per approfondire gli aspetti relativi alla nuova normativa che interessa le procedure e le attività di polizia giudiziaria al fine di garantire i giusti percorsi di legalità e di tutela della salute, specialmente sui luoghi di lavoro.

LE INTERVISTE A:
Domenico Airoma, Procuratore della Repubblica Tribunale di Avellino;
Mario Nicola Vittorio Ferrante, Direttore Generale dell’ASL