Alfredo Picariello – Infaticabile e instancabile. Per Stella Capriglione, giovane candidata alle regionali con Forza Italia, questa campagna elettorale è un vero e proprio tour de force. Non solo in Irpinia, all’interno del collegio. La ginecologa, infatti, ha deciso di non staccare dal lavoro. E quindi, è “costretta” ad andare avanti e dietro dalla Toscana, dove in questo periodo presta servizio.
“Per me è un’esperienza del tutto nuovo ma ci sto mettendo tanto entusiasmo. Sono lusingata di essere stata coinvolta dall’onorevole Martusciello”, dice Capriglione, esponente del baianese, intervenuta stamane nella nostra trasmissione “Un caffè col candidato” andata in onda in diretta facebook sulla pagina di Irpinia News.
Medico in prima linea, uno dei capisaldi del programma elettorale di Capriglione riguarda sicuramente la sanità. “E’ necessaria un’organizzazione molto severa e delle regole ben organizzate, laddove c’è un problema, la sanità non va chiusa, vanno dati gli strumenti giusti ed adeguati agli operatori”. “E’ necessaria – prosegue – una buona organizzazione degli ospedali sul territorio. In ogni nosocomio sono necessari percorsi ben definiti”.
“Biancardi? Scissioni e voltagabbana fanno parte della politica. Certo, in qualità di presidente della Provincia, era meglio se avesse assunto un atteggiamento superpartes”. E’ la risposta della giovane ostetrica in merito alla decisione del primo inquilino di Palazzo Caracciolo di appoggiare Alaia di Italia Viva.
“Il lavoro deve essere creato e non promesso. E l’unico modo per creare posti di lavoro è appoggiare le imprese sul territorio. In sanità va potenziato l’aspetto del covid e il personale sanitario. Valorizzare il lavoro a livello sanitario vuol dire anche rilanciare il sistema economico irpino”.
“A sinistra – dice Capriglione – vedo molte parole, molti slogan, molti lanciafiamme. Dalla parte nostra, invece, abbiamo concretezza e competenza, con programmi ben definiti”.
Stella Capriglione, nonostante la giovane età, sembra avere le idee molto chiare. E’ ben determinata e pronta a continuare il suo impegno politico anche dopo le elezioni regionali. “Se dovessi essere eletta, tra le prime cose che farei, dopo i dovuti ringraziamenti, mi metterei subito all’opera per il territorio. Mi concentrei, ad esempio, per ridurre le liste di attesa, effettuando uno screening dettagliato delle strutture sanitarie presenti sul territorio”.