FOTO/ 206° anniversario Carabinieri ad Avellino: il bilancio di un anno di attività del Comando Provinciale

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Anche ad Avellino come nel resto d’Italia, si è svolta una celebrazione molto sobria
per l’attuale periodo di emergenza epidemiologica. Alle ore 10.00 il Comandante
Provinciale, Colonnello Massimo Cagnazzo, ha accolto il Prefetto di Avellino,
Dott.ssa Paola Spena per celebrare l’evento con la deposizione di una corona di alloro
e l’esecuzione del silenzio d’ordinanza, in onore dei Carabinieri deceduti
nell’adempimento del proprio dovere.
Dal 1° giugno 2019 al 31 maggio 2020 i Carabinieri della Provincia hanno espresso
oltre 57mila servizi esterni, controllando 215.205 soggetti (rispetto ai 199.408 dello
stesso periodo precedente). Nei confronti dei pregiudicati fermati e controllati
provenienti da fuori Provincia, sono state altresì inoltrate numerose proposte di
F.V.O., mentre nei confronti dei pregiudicati locali sono state avanzate 62 proposte di
sorveglianza speciale e 203 di avviso orale, finalizzate nel primo caso a impedire
l’accesso in Provincia di pregiudicati “forestieri” e nel secondo caso, a limitare la
possibilità di delinquere.
In tale periodo si è registrato un calo di tutte le attività delittuose (a titolo
esemplificativo: – 22% delle estorsioni; – 35% Rapine; -20% Furti).
Tali dati sottolineano un quadro di efficienza del “sistema sicurezza” nella nostra
Provincia e indicano che la strada intrapresa tutti insieme, dalle Forze dell’Ordine con
l’insostituibile e qualificato coordinamento del Prefetto di Avellino e delle Autorità
Giudiziarie di Napoli, Avellino e Benevento, è quella giusta.
Un sistema in cui l’Arma contribuisce, unitamente alle altre forze dell’Ordine, in
maniera significativa a garantire la sicurezza e l’ordinata convivenza civile, con un
impegno di grande responsabilità nella considerazione, tra l’altro, che negli ultimi 12
mesi l’Arma ha proceduto per oltre il 92% dei reati (9.852 delitti commessi in
Provincia), dei quali più del 40% (3.829) quelli scoperti.
In piena emergenza epidemica, le doverose attività di prevenzione svolte in Irpinia
dai Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino, sono state più che mai
indirizzate anche agli interventi di aiuto e soccorso. Tantissime le telefonate al “112”
per segnalare situazioni particolari, per un consiglio ed un sostegno, ma anche di
gratitudine per i numerosi interventi che hanno visto i Carabinieri impegnati anche
per urgenti consegne a domicilio di farmaci oncologici e salva-vita, nonché di sacche
di sangue per trasfusioni, ma anche di vivande, offerte da benefattori a persone
bisognose e impossibilitate ad uscire di casa, di tablet per consentire agli studenti che
ne erano sprovvisti di poter seguire le lezioni a distanza e delle pensioni per gli
ultrasettantacinquenni (grazie alla convenzione sottoscritta tra Poste Italiane e
l’Arma dei Carabinieri). Di seguito, sinteticamente ed a titolo esemplificativo si
riepilogano le principali operazioni svolte:
– 05.06.2019: i Carabinieri della Compagnia di Avellino, davano esecuzione a 4
misure coercitive emesse dal G.I.P. del Tribunale di Avellino su richiesta della
locale Procura della Repubblica nei confronti di 4 insegnanti di una scuola
dell’infanzia, ritenuti indiziati di maltrattamenti nei confronti di alcuni bambini;
– 06.06.2019: i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Ariano Irpino,
davano esecuzione 2 provvedimenti di fermo emessi dal Pubblico Ministero della
Procura di Benevento nei confronti di 2 soggetti della Provincia di Napoli, ritenuti
gravemente indiziati di rapine ai danni di istituti di credito;
– 06.06.2019: grazie all’attività info-investigativa della Compagnia di Montella, la
Polizia di Frontiera Aerea di Fiumicino arrestava un latitante albanese destinatario
di Mandato di Arresto Europeo, irreperibile dal 2012, dopo la condanna a 5 anni di
reclusione, per i reati di violenza sessuale in concorso e sfruttamento della
prostituzione;
– 13.06.2019: i Carabinieri del N.I.P.A.A.F. del Gruppo Forestale di Avellino
denunciavano l’amministratore unico di un’azienda della Valle Ufita, accertando il
deposito di un cumulo di rifiuti pericolosi di circa 30 metri cubi, nonché la
presenza di circa 500 quintali di farine proteiche, finalizzate alla produzione di
mangime destinato al consumo degli animali di compagnia (petfood/crocchette),
privi di tracciabilità;
– 25.06.2019: i Carabinieri dell’Aliquota Operativa e Radiomobile della Compagnia
di Baiano arrestavano un pregiudicato del luogo per detenzione e coltivazione di
sostanze stupefacenti: a seguito di perquisizione domiciliare, su un balcone e sul
fondo agricolo venivano rinvenute oltre 40 piante di canapa indiana;
– 01.08.2019: i Carabinieri della Stazione di Dentecane e dell’Aliquota Radiomobile
di Mirabella Eclano, rintracciavano nottetempo l’auto con a bordo una 34enne in
stato di incoscienza che aveva ingerito una massiccia dose di psicofarmaci. Dopo
le prime manovre di rianimazione, la donna veniva affidata alle cure dei sanitari
del 118;
– 01.08.2019: nell’ambito della faida che vede protagonisti nel Vallo di Lauro il clan
Graziano e Cava, alle prime ore dell’alba i Carabinieri del Comando Provinciale di
Avellino davano esecuzione a provvedimenti cautelari emessi dalla Direzione
Distrettuale Antimafia di Napoli: destinatari delle misure 5 persone ritenute
responsabili di estorsione, detenzione e porto di armi clandestine con l’aggravante
del metodo mafioso;
– 05.08.2019: una 55enne veniva salvata dai Carabinieri della Stazione di Serino
che, localizzavano l’auto con a bordo da donna in stato di semi-incoscienza, per
aver ingerito fertilizzante, affidandola poi al 118;
– 06.09.2019: i Carabinieri della Stazione Forestale di Lacedonia deferivano in stato
di libertà 4 persone ritenute responsabili di “somministrazione di medicinali
guasti”, “gestione illecita di rifiuti” e “Omissione di atti d’ufficio”. L’attività ha
permesso di accertare l’operatività, nonostante il parere sfavorevole da parte della
competente Azienda Sanitaria, per carenza dei requisiti di legge, di una struttura
per l’accoglienza e la cura di persone anziane della Valle dell’Ofanto;
– 28.09.2019: i Carabinieri della Compagnia di Avellino davano esecuzione a
ordinanza di applicazione di misure coercitive emessa dal G.I.P. presso il
Tribunale di Avellino a carico di 4 persone che rifornivano la Valle Caudina, di
sostanze stupefacenti;
– 11.10.2019: i Carabinieri della Stazione di Avellino, ai fini del contrasto dello
spaccio e consumo di droghe nei pressi di istituti scolastici, davano esecuzione a
un’ordinanza emessa dal G.I.P. del Tribunale di Avellino a carico di 4 giovani, per
il reato di spaccio di stupefacenti;
– 12.10.2019: fine della latitanza dopo 10 anni per un pregiudicato di Solofra
condannato per traffico di sostanze stupefacenti: arrestato con la collaborazione
della Polizia Federale Brasiliana, grazie alle indagini e all’attività informativa che
ne consentiva la localizzazione all’estero, dei Carabinieri del Nucleo Investigativo
di Avellino;
– 14.10.2019: oltre 200 Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino impegnati
nell’esecuzione di 23 misure coercitive, per il reato di associazione per delinquere
di tipo mafioso, usura, estorsione, detenzione di armi ed altro. L’operazione,
convenzionalmente denominata “Partenio 2.0”, consentiva, dopo alcuni allarmanti
episodi perpetrati nel capoluogo, di disarticolare il “Nuovo Clan Partenio”,
egemone nella in Avellino ed in altri comuni della Provincia Irpina;
– 10.12.2019: all’esito delle indagini sviluppate dai Carabinieri della Stazione di
Monteforte Irpino in merito a numerosi furti in abitazione, si eseguiva l’ordinanza
di applicazione di misure coercitive emessa dal G.I.P. del Tribunale di Avellino a
carico di 2 pregiudicati della Provincia di Napoli, per furto pluriaggravato; 22 i
furti complessivamente commessi;
– 05.02.2020: all’esito di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di
Benevento, i Carabinieri della Compagnia di Mirabella Eclano davano esecuzione
a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa nei confronti di un giovane
della Provincia di Napoli, per tentata rapina alla filiale di Venticano della BCC di
Flumeri, commessa il 15 marzo 2019;
– 06.02.2020: sulla base degli elementi forniti dai Carabinieri del Nucleo
Informativo, dopo le revoche delle Scia ad un bar e a due autorimesse del
capoluogo irpino (quest’ultime già oggetto di sequestro penale nell’ambito
dell’operazione “Partenio 2.0”), il Prefetto Paola Spena emetteva ordinanza di
chiusura di una nota attività di ristorazione, permanendo gravi pericoli per l’ordine
e la sicurezza pubblica;
– 20.02.2020: il Nucleo Investigativo traeva in arresto un 40enne di Reggio Calabria,
fermato alla guida della sua autovettura, in quanto all’esito di perquisizione veniva
trovato in possesso di due panetti di cocaina (per complessivi 2,3 chilogrammi,
abilmente occultati in un vano ricavato sotto al sedile di guida);
– 22.02.2020: il provvidenziale intervento della pattuglia della Stazione di San
Martino Valle Caudina, bloccava l’intento suicida di una 38enne in procinto di
lanciarsi dal ponte: avvicinata la donna con la necessaria cautela, il Comandante
della Stazione l’afferrava per un braccio riuscendo, con non poca fatica, a trarla in
salvo;
– 19.03.2020: i Carabinieri del Nucleo Investigativo traevano in arresto un 19enne ed
un 37enne della provincia di Napoli che, fermati a Summonte, venivano sorpresi in
possesso di kg. 1,2 di cocaina occultata nel vano motore dell’auto;
– 20.04.2020: scoperta dai Carabinieri del Nucleo Investigativo una coltivazione di
marijuana all’interno di una villa di Atripalda: arrestato un 28enne di origine
asiatica e sequestrate oltre 1000 piante, nonché 8 chili di inflorescenze essiccate e
materiale per la coltivazione per un valore sul mercato al consumo di oltre
1milione di euro;
– 22.04.2020: 37enne salvata in extremis. A notte fonda, aveva già scavalcato la
ringhiera del balcone e con tutta probabilità sarebbe riuscita nel suo intento suicida
senza l’intervento di un vicino e quello risolutivo della pattuglia della Sezione
Radiomobile della Compagnia di Avellino;
– 23.04.2020: vasta operazione del Gruppo Carabinieri Forestale, coordinata dalla
Procura della Repubblica di Benevento, con maxi-sequestro di pellet. L’attività
(che, oltre alle cinque province campane, interessava le province di Brescia, Bari,
Campobasso, Vibo Valentia, Catanzaro e Cosenza), portava al sequestro di 20
tonnellate di pellet contaminato e pericoloso per la salute ed al deferimento di due
persone per i reati di illecita gestione di rifiuti pericolosi, adulterazione di sostanze
pericolose, frode in commercio e vendita di prodotti industriali con segni mendaci;
– 01.05.2020: i Carabinieri della Stazione di Cervinara arrestavano per tentato
omicidio un pregiudicato del luogo che, a seguito di un litigio, aveva accoltellato
all’addome un vicino di casa.

Alcune fasi delle celebrazioni odierne