Viadotto Parolise, i lavori continuano. Polizia locale e Gadit in campo per la sicurezza degli automobilisti

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I lavori di rifacimento del viadotto di Parolise continuano. Dal 25 luglio si è entrati nella fase più delicata dell’intero intervento, ossia la demolizione del tratto di ponte che dovrà poi essere ricostruito.

Intanto continuano i disagi per il traffico veicolare costretto ad attraversare i paesi di San Potito e Parolise per bypassare il cantiere sul ponte ricongiungendosi nuovamente con l’Ofantina. Il percorso, che attraversa i due comuni irpini, è destinato solo ai veicoli leggeri, ma non mancano i camionisti furbi che invece di intraprendere il percorso destinato ai mezzi pesanti, percorrono la strada più breve attraversando i centri abitati e causano rallentamenti, oltre alle centinaia di autoveicoli che ignorando la cartellonistica cercano un sfocio sotto il ponte, oggetto di lavori, magari per risparmiare una manciata di minuti, ma mettendo in pericolo la propria incolumità, oltre a incentivare problemi di incolumità pubblica e creare disaggi di viabilità stradale.

Per tale motivo il Cov (Comitato provinciale per la viabilità) ha deciso di intensificare i controlli delle forze dell’ordine per evitare problemi di questo tipo e per controllare anche che siano rispettati i limiti di velocità da parte degli automobilisti.

Oltre a tutto ciò il comando della polizia locale e il comune di Parolise nella persona del Sindaco Angelo Marallo, allo scopo di fornire maggior sicurezza per la pubblica incolumità, ha istituito un gruppo di controllo fisso, formato dalla Poliza Locale e dalle Guardie Ambientali D’Italia, associazione riconosciuta sia in ambito nazionale che locale, scopo di questo presidio, in primis e tutelare la sicurezza dei cittadini, oltre a vigilare su tutto ciò che comprende il proprio istituto, fornendo così un ulteriore grado di sicurezza in questa compressa e delicata situazione.

Evidenziando, che molti automobilisti con sbadataggine non fanno caso alla corposa cartellonistica stradale,c he annuncia i vari percorsi alternativi,e  trasforma la piccola arteria di collegamento al paese in una ZTL (zona a Traffico limitata) destinata ai soli residenti.