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Viadotti A16 e A14, via ai lavori di cantierizzazione sotto l’occhio del Mit

Via ai lavori di cantierizzazione necessari per la sostituzione delle barriere di sicurezza bordo-ponte installate su dieci viadotti lungo le autostrade A14 Bologna-Taranto e A16 Napoli-Canosa. Trattasi dei viadotti Fosso San Biagio, Campo Filone e Petronilla, insistenti tra le uscite Pescara Ovest e Pedaso, e viadotti Lenze-Pezze, Scrofeta Vergine, Sabato, Francia, Pietragemma, Boscogrande e Vallone del Duca, presenti tra Baiano e Benevento.

Alle barriere, così come le corsie di marcia contigue a esse, erano stati apposti i sigilli su richiesta della Procura della Repubblica di Avellino, diretta dal Procuratore capo Rosario Cantelmo, nell’ambito dell’inchiesta-bis su Autostrade per l’Italia, concessionaria della rete. Per il Gip del Tribunale avellinese, che ha accolto le richieste degli inquirenti, suffragate da relazioni di consulenti tecnici e da pareri di organi competenti, ovvero il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici e l’Ufficio Ispettivo Territoriale di Roma, che vigilia sulle autostrade del centro-sud, quelle barriere non sono sicure e vanno sostituite.

I sequestri, in realtà, si riferiscono a circa una trentina di ponti, non solo insistenti sull’A14 e l’A16, ma anche sull’A1 Milano-Napoli. I lavori di cantierizzazione potranno invece essere effettuati soltanto sulle barriere dei viadotti citati, quelle poste sotto sequestro preventivo con ordinanze del Gip datate 30 aprile, 11 giugno e 11 settembre.

“Il dissequestro temporaneo dovrà ritenersi esclusivamente relativo ai lavori di cantierizzazione, che verranno svolti con le modalità indicate dai tecnici del Mit. La cantierizzazione dovrà rimanere operativa dal momento del dissequestro e fino all’ultimazione dei lavori”.

Gli uffici tecnici del Mit provvederanno, inoltre, a eseguire sopralluoghi per verificare la regolarità delle opere. Ulteriori interventi potranno essere effettuati soltanto a seguito delle presentazioni ai competenti uffici tecnici del Ministero dei progetti esecutivi con la relativa copertura finanziaria e l’indicazione delle risorse economiche messe a disposizione del Cda di Autostrade per l’Italia.

Intanto la Procura di Avellino, come Irpinianews vi ha raccontato, sta portando avanti anche un altro filone d’indagine che riguarda la sicurezza delle gallerie autostradali (QUI PER LEGGERE I DETTAGLI).

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