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Via libera al Bilancio, Iaverone: “Ultimo atto di un’amministrazione complessa anche a causa del Pd”

Marco Imbimbo – L’approvazione in Aula del bilancio di Previsione 2018-20 segnerà l’ultimo atto dell’amministrazione Foti, quella che l’assessore alle finanze, Maria Elena Iaverone, definisce «turbolenta e complessa anche a causa del Partito Democratico».

Il via libera è arrivato questa mattina dalla giunta comunale e riguarda un documento finanziario che dovrà fare i conti con 8 milioni di euro di debiti fuori bilancio, «tutti provenienti dalle vecchie amministrazioni», sottolinea Iaverone, ma anche con una serie di entrate importanti «a vantaggio di chi verrà dopo di noi», precisa l’assessore. E poi ci sono anche i numeri che riguarda il futuro di Teatro e Acs. «All’interno della sezione “strategica” del Previsionale c’è la definizione di queste due vicende molto importanti – spiega Iaverone. Oltre al Teatro e alla sua liquidazione, è stata inserita anche la ricapitalizzazione dell’Acs, approvata oggi in Giunta».

Nel complesso, il Previsionale che arriverà in Aula, è un «documento contabile che chiude in equilibrio, nonostante gli ulteriori 8 milioni di euro di debiti fuori bilancio che abbiamo dovuto iscrivere e trovare copertura – spiega Iaverone. Ciò è stato possibile grazie al grande lavoro di recupero di evasione che abbiamo fatto. Anticipo che abbiamo definito la transazione con l’Air di circa 4,5 milioni di euro, consentendoci di coprire una parte dei debiti fuori bilancio».

Il nuovo previsionale non contiene solo note stonate, come quella dei debiti fuori bilancio, ma anche voci importanti e positive. «Innanzitutto lasciamo i conti in ordine a chi verrà dopo di noi, ma diamo anche la possibilità di trovare un bilancio con entrate notevoli, ad esempio i 16 milioni di euro per il bando per le periferie, i 17 milioni di euro di fondi europei, i tanti progetti finanziati per il recupero delle scuole, la bonifica dell’Isochimica, ma anche la copertura economica per la gara per l’ex “Dante Alighieri”».

La giunta comunale ha compiuto il suo dovere, dunque, ora la parola passa al Consiglio che dovrà approvare il Previsionale. Le fibrillazioni nel Partito Democratico a causa del congresso, però potrebbe anche giocare un brutto scherzo all’amministrazione Foti proprio sull’approvazione del bilancio. «Mi auguro che le due cose non vengano confuse – spiega Iaverone – anche perché questo è il fine mandato di un’amministrazione che è stata molto turbolenta e molto complessa anche a causa del Partito democratico, perché è sotto gli occhi di tutti. All’interno della maggioranza ci sono state una serie di voci molto critiche che non hanno perfino approvato il bilancio, unico atto politico».

L’appello della Iaverone è al senso di responsabilità di tutti anche in vista della possibilità di lasciare, a chi verrà dopo, una condizione economica più chiara. «Questo è un bilancio che lascia spazio, alla futura amministrazione, di intervenire con variazioni per individuare le linee strategiche e programmatine che vorrà intraprendere. Per questo abbiamo cercato, con grande spirito di responsabilità, di iscrivere a bilancio, tutte le entrate che per noi erano state determinati e importanti per la città, in modo da non perdere queste possibilità».

Un previsionale, inoltre, che potrebbe regalare ulteriori soldi a disposizione alla prossima amministrazione, paradossalmente a cominciare proprio dai debiti fuori bilancio. «Di questi 8 milioni di euro, non tutti derivano da sentenze, ma da lodi arbitrali, questo significa che il Comune potrebbe poi risultare vincitore e recuperarli – sottolinea l’assessore. Così come c’è una voce di oltre 300 mila euro per la riconciliazione di debiti e crediti dell’Acs, al pari abbiamo lasciato intatto il contributo di 373 mila euro per il Teatro anche per il 2018, visto che la proposta di liquidazione non è stata ancora approvata. Tutte risorse previste in bilancio, ma che potrebbero non essere utilizzate e quindi destinate successivamente ad altri interventi dalla nuova amministrazione».

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