Via libera al bilancio dell’Alto Calore nell’era del coronavirus. Comune e Provincia di Avellino si astengono. Il contagio ha stravolto anche il classico appuntamento dell’ente di corso Europa. I sindaci, infatti, si sono riuniti in una tensostruttura allestita nel parcheggio della società. Ingressi contingentati, misurazione della febbre, mascherine e guanti obbligatori. Ha fatto un “passaggio” veloce anche il sindaco di Nusco, Ciriaco De Mita.
I primi cittadini dei Comuni soci, dunque hanno dato l’ok al documento contabile relativo all’esercizio 2019. In pratica, il bilancio è passato con il 58.75% dei voti utili.
Nel resoconto 2019 spicca un utile di oltre un milione di euro rispetto ad un aumento del debito contenuto su un milione e mezzo, a fronte dei 4 milioni del 2018. Buone anche le prospettive per il futuro che l’amministratore unico della spa che gestisce il servizio idrico in Irpinia e parte del Sannio ha illustrato all’assemblea. Si punta sulle agevolazioni dei diversi decreti di rilancio del governo e all’applicazione del Piano Pozzoli che ha già fatto raggiungere risultati importanti. Oltre ad una rigorosa politica di razionalizzazione dei costi.
Per il manager si tratta del bilancio della svolta. Dall’esercizio in corso in avanti, infatti, secondo Ciarcia ci sono le condizioni per poter cominciare a ridurre l’enorme debito strutturale che ha toccato i 139 milioni e 600mila euro.