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Via al Laceno d’Oro 2015 con il premio alla carriera ad Abel Ferrara

L’attesa è finita. Questa sera, alle ore 20:30, presso il Teatro “Carlo Gesualdo” di Avellino, riparte l’avventura del Laceno d’Oro, il festival internazionale del cinema, organizzato come di consueto dal Circolo culturale “immaginAzione”, giunto alla 40esima edizione.

L’anteprima della kermesse, in programma fino al 21 agosto, a causa delle incerte condizioni meteo migrerà da piazzale Del Debbio al palcoscenico principale del Teatro comunale irpino di piazza Castello.

Ospite d’onore dei primi quattro giorni del Laceno d’Oro sarà il regista, attore, sceneggiatore e musicista americano Abel Ferrara che proprio questa sera riceverà il Premio “Camillo Marino” alla carriera e che, per l’occasione, presenterà al pubblico il suo ultimo lavoro “Pasolini”, presentato alla 71esima Mostra internazionale di Arte cinematografica di Venezia lo scorso settembre.

“La 40esima edizione del Laceno d’Oro quest’anno è dedicata ad uno degli autori più interessanti ed apprezzati della sua generazione e con un focus particolare alla figura di Pasolini – spiega Tonino Spagnuolo, presidente del Circolo culturale “immaginAzione” – Abel Ferrara è un cineasta molto amato per la sua straordinaria capacità di penetrare l’animo umano e di scandagliarne gli aspetti più profondi. Con il suo “Pasolini” ci restituisce un’immagine possentemente vera del poeta, a tratti anche difficile da sostenere, ma secondo molti la migliore ricostruzione possibile della sua figura”.

Al regista newyorkese sarà dedicata una ricca retrospettiva che, partendo da “Pasolini”, ripercorrerà a ritroso un brano della straordinaria carriera del cineasta americano con “Chelsea on the Rock” del 2008, “Mulberry St.” del 2010, “4:44 Last Days on Earth” del 2011 e “Welcome to New York” del 2014.

“Mi aspetto da questa quarantesima edizione una grande attenzione e il calore del pubblico che non è mai mancata. La speranza, invece, è che il Laceno d’Oro si radichi sempre più sul territorio e al contempo riesca a costruire un’immagine in crescita di se stesso – prosegue Spagnuolo – Siamo molto amati e profondamente conosciuti in Irpinia, ma abbiamo da ricostruire una considerazione a livello nazionale come ai tempi di Camillo Marino e Giacomo D’Onofrio”.

Domani, mercoledì 19 agosto, invece, presso il Carcere Borbonico di via Dalmazia, alle ore 17.00, verranno inaugurate due mostre “Pasolini, un’eredità viva” e “Boccaccio nel cinema”.

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