Via ai lavori di cantierizzazione sulle barriere di altri otto viadotti: rispettate le direttive della Procura

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Disposto il dissequestro temporaneo delle barriere di sicurezza bordo-ponte installate lungo i viadotti “Carafone”, “Acqualonga”, “Vallonalto I”, “Vallonalto II”, “Vallone del Varco” (tra le uscite di Baiano e Benevento), “D’Antico”, “Lamia” e “Omero Fabriani”(tra Vallata e Lacedonia) dell’autostrada A16 Napoli-Canosa e il viadotto “Fonte dei Preti” dell’A14 tra le uscite di Lanciano e Val di Sangro.

Il provvedimento, firmato dal Procuratore capo Rosario Cantelmo e dai sostituti Cecilia Annecchini e Vincenzo Toscano, è finalizzato a consentire ad Autostrade per l’Italia le attività preliminari e funzionali all’esecuzione della campagna d’indagine per la redazione dei progetti esecutivi.

Il dissequestro temporaneo avverrà mediante la chiusura delle corsie di marcia contigue al margine destro della carreggiata mediante New Jersey classe H2 del tipo Abesca ET100, dotato di certificazione CE e posizionati a 5,1 metri del piede lato traffico del New Jersey e dovrà esclusivamente riguardare i lavori di cantierizzazione che verranno svolti con le modalità indicate dai tecnici del Mit. Essa dovrà restare operativa dal momento del dissequestro e fino all’ultimazione dei lavori. All’esito, lo Uit di Roma provvederà a eseguire sopralluoghi diretti a verificarne la regolarità.

Ulteriori interventi potranno seguire solo alla presentazione agli uffici tecnici del ministero dei progetti esecutivi con relativa copertura finanziaria e con l’indicazione delle risorse economiche messe a disposizione dal Cda di Aspi.

Il Mit, tramite la Polizia Stradale di Avellino, relazionerà sull’esito dell’avvenuto dissequestro temporaneo.