Al termine dell’ incontro convocato dal Prefetto Carlo Sessa per trovare una soluzione alle problematiche occupazionali dei lavoratori della FIM-Sud , azienda di eccellenza nel settore metalmeccanico, in sciopero da diversi giorni , è stato trovato un accordo che ha consentito la revoca dello stato di agitazione e la cessazione del presidio dinanzi allo stabilimento . La complessa mediazione, conclusasi con esito positivo dopo la valutazione delle proposte aziendali da parte delle Organizzazioni Sindacali e con il supporto dei referenti di Confindustria, ha reso possibile l’immediata ripresa dell’ attività lavorativa superando, così, il rischio concreto, paventato dai responsabili dell’ azienda, di compromettere la stessa sopravvivenza della struttura produttiva . L’ intesa è stata trovata sul piano di rilancio proposto dalla FIM-Sud che prevede la costituzione di una nuova società attraverso lo strumento del fitto di ramo d’ azienda e che consentirà di riassorbire gran parte dei lavoratori dell’ attuale società con una clausola di salvaguardia e di garanzia per il futuro lavorativo dei restanti dipendenti. Assicurazioni sono state date ai lavoratori anche sui pagamenti delle mensilità arretrate che avverranno secondo un programma definito con date certe e prestabilite.
Redazione Irpinia
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