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Vertenza Kursana, dalla Prefettura a Nusco: lavoratori soddisfatti a metà

Vertenza Kursana Piemonte, dopo una lunga giornata di trattativa è stata finalmente raggiunta un’intesa tra sindacati e vertici aziendali.

Sicuramente un verbale di accordo, quello da poco siglato, che non soddisfa pienamente le esigenze dei lavoratori (46 tra cui fisioterapisti, infermieri, sociologi, terapisti) ma che tenta almeno di ‘tamponare’ la situazione attuale e rispondere alle richieste dei pazienti del centro (45 persone in totale, 36 dei quali sono ospiti di media ed alta intensità). La speranza è che, con il tempo, la situazione lavorativa migliori ma, al momento, dovranno accontentarsi di un lieve aumento del monte ore che non sarà esteso a tutti i lavoratori e che potrà variare a seconda del tipo di terapia o dalla tipologia di assistenza che dovrà essere offerta ai pazienti quotidianamente.

Definita una ‘ valida soluzione’ alla criticità del momento (l’intesa siglata) l’azienda ha deciso che “arriverà – con decorrenza dal 1 aprile 2018 al 31 agosto 2019, ovvero fino ad un eventuale subentro tra parte di un altro soggetto a seguito di un cambio d’appalto in conseguenza di una nuova gara – un piano di riduzione dei parametri orari contrattuali settimanali stabiliti dal nuovo verbale d’accordo”.

Firmatari del verbale d’accordo i sindacalisti di Fp Cgil, Fp Cisl, Fpl Uil ed Ugl Sanità. Il vertice ha coinvolto per tutta la giornata non solo i sindacati ma anche rappresentanti dell’Asl ed il Prefetto Maria Tirone. La discussione iniziata in Prefettura è stata conclusa nel centro di riabilitazione di Nusco. Presente anche una delegazione di lavoratori.

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