“E’ riprovevole, addirittura volgare, per un sindacato distogliere l’attenzione dalla difesa dei diritti dei lavoratori e dover rispondere ad una visione miope e forse precostituita del Sig. Antonio Famiglietti Segretario Provinciale Fillea CGIL. Se questo può servire ad un ulteriore chiarimento per i lavoratori della Ilas Alvolater di S. Martino che sono in presidio dal 22 di Ottobre in loc. Tre Ponti e per l’opinione pubblica, allora è giustificato il tempo che stiamo dedicando a questo comunicato”. Lo riferisce in una nota il segretario provinciale della Filca Cisl Mennato Magnolia.
“Si dice che: non c’è peggior sordo di chi non ha voglia di sentire. Famiglietti conosce bene l’arte della mistificazione e accusa la Filca Cisl ed il suo segretario di mania di protagonismo… a tal proposito ci viene spontaneo dire: ma da quale pulpito viene la predica… Inoltre, ci accusa di rapporti preferenziali con l’azienda… gli rispondiamo che abbiamo, con modestia, acquisito quella capacità necessaria maturata almeno in un trentennio di attività sindacale, che ci permette di avere la presunzione di capire sul campo le situazioni e di svolgere quel ruolo di contrattazione che è caratteristico della Cisl… abboccamenti spuri o i rapporti squallidi dietro le spalle per silurare i lavoratori, non ci appartengono… siamo fatti di natura diversa, i vestiti altrui non ci stanno bene ne per altezza ne per spessore, siamo fatti di una taglia diversa. Rimandiamo al mittente alcune affermazioni da scaricatori di porto, con tutto il rispetto per la categoria. Famiglietti afferma che non ci sia alcuna proposta di rateizzazione e che questa sia una invenzione della Segretario della Filca Cisl che illude i lavoratori. Come ultima notizia che forse Famiglietti ignora, la vicina Latermont ha erogato un acconto sulle spettanze di Luglio 2012. Allora delle due l’una: o Famiglietti è un bugiardo (di solito le bugie si dice che hanno le gambe corte) o la sua rsu ed anche qualche suo preposto non lo informano e questo è un suo limite. Abbiamo sentore che il segretario della Fillea Cgil, abbia pochi argomenti e tranne dimostrare ancora una volta una sua caratteristica del tutto personale, alquanto arrogante e prevaricatrice, abbia qualche difficoltà a misurarsi su proposte nuove e verificare se i lavoratori, a cui per quanto ci riguarda spetta l’ultima parola, abbiano la volontà di valutare proposte alternative a quella legale, che in ultima analisi è sempre possibile. Rimane forte il nostro impegno a salvaguardia dei posti di lavoro, nei momenti opportuni, come dichiarato con altri nostri comunicati e la tutela dei diritto alla corresponsione di quanto maturato e non ancora elargito. Chiediamo scusa a chi ci legge per questa parentesi, è uno stile che non ci appartiene, scusateci ancora, ma come si dice in gergo: siamo stati tirati per la giacca… In conclusione, la Filca Cisl invita ancora la Fillea Cgil ad una assemblea unitaria, senza badare al merito di chi avanza proposte ma all’interesse superiore dei lavoratori”, conclude la Filca.