Il Tribunale di Avellino ha sospeso la decisione sul concordato del Cgs, il consorzio che per conto dell’Asi di Avellino si occupa della depurazione e manutenzione delle aree industriali in Irpinia.
I magistrati di piazza D’Armi hanno dunque sospeso l’udienza in attesa di prendere visione del Piano industriale che il presidente dell’Asi, Giulio Belmonte ha annunciato alle parti sociali nella riunione di inizio settimana.
Resta ancora incerto il futuro per i lavoratori che si occupano della depurazione delle acque delle aree industriali della provincia di Avellino.
Da parte dei sindacati arriva il secco no all’ipotesi della privatizzazione. Le parti sociali hanno alzato immediatamente le barricate.
La soluzione spetta alla politica. Chiedono dunque di tutelare gli 80 lavoratori del Consorzio, inglobandoli tutti all’Asi in attesa che Palazzo Santa Lucia appronti una riforma che blindi le maestranze e rilanci la depurazione ammodernando gli impianti.