Michele De Leo – Tre nomi per due posti. Il commissario del Partito Democratico irpino Aldo Cennamo deve provare a far quadrare i conti della lista per le regionali: compito arduo dopo la mossa di AreaDem che, forse per scompaginare gli equilibri, ha proposto la candidatura di Michelangelo Ciarcia. La decisione del Presidente dell’Alto Calore di accettare la sfida ha lasciato una patata bollente in mano al commissario che – dovesse realmente inserire Ciarcia nella lista – sarebbe chiamato a tenere fuori uno tra Maurizio Petracca – consigliere uscente che ha aderito al Pd durante il mandato – e Livio Petitto, vicino a Umberto Del Basso De Caro e da tempo già impegnato in campagna elettorale. Una scelta difficile che rischia davvero di far saltare gli equilibri nella federazione irpina del Partito Democratico. La mossa di AreaDem – che, da tempo, sollecita la celebrazione del congresso – potrebbe essere quella utile a riaprire il pentolone di contrasti, polemiche e fratture che – nel corso degli ultimi mesi – il commissario Cennamo ha provveduto a tenere quasi sempre chiuso. Gli appartenenti del Partito Democratico, del resto, hanno sempre faticato a definire le discussioni nei luoghi preposti e, soprattutto, a lavare i panni sporchi in famiglia. La decisione di AreaDem di proporre la candidatura del presidente dell’alto Calore Ciarcia avrà il merito di assicurare un’estate meno monotona agli avellinesi che, di fianco ai tanti nomi dei possibili acquisiti del primo Avellino targato D’Agostino, potranno “divertirsi” con la lotta tra le correnti del Partito Democratico e con i nomi dei possibili candidati che queste porteranno in dote. La bagarre per un posto in lista per tentare la scalata al parlamentino di palazzo Santa Lucia è appena partita. E, c’è da starne certi, non si limiterà esclusivamente a via Tagliamento.
Redazione Irpinia
Testata giornalistica registrata al tribunale di Avellino con il n. 422 del 21.5.2014
- Redazione – Via Dell’Industria snc – Pietradefusi (AV)
- 082573384
- redazione@irpinianews.it