Verso gli Stati Generali, il centrodestra come “quarto petalo” anche ad Avellino

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Renato Spiniello – Verso gli Stati Generali del centrodestra, questo il tema della conferenza stampa convocata in mattinata da Primavera Irpinia. “Gli Stati Generali – spiega il fondatore Sabino Morano – si inseriscono concettualmente in quella visione politica inclusiva che da sempre ha caratterizzato l’operato dell’associazione e per questo non possiamo che condividerli, ricordando che come Primavera Irpinia riuniamo costantemente ogni sei mesi le anime dei moderati per un contributo corale alla causa”.

L’appuntamento è per sabato 30 settembre ad Avella dalle 9:30 alle 14:00 con tre forum dedicati a partiti, associazioni e società civile, alla presenza, oltre che dei leader di Forza Italia Cosimo Sibilia e Domenico Gambacorta, anche dei riferimenti territoriali del partito coadiuvati dal movimento giovanile di Fi rappresentato da Lazzaro Iandolo. Coinvolti anche movimenti ed associazioni che si rifanno a tale schieramento e tutte le parti sociali che mirano a risolvere le problematiche che affliggono la provincia irpina.

“Ci aspettano tantissimi appuntamenti elettorali – continua Morano – dalle politiche alle comunali di Avellino e fino alle regionali del 2020. Noi siamo disposti a concorrere con chiunque voglia portare avanti un discorso alternativo al centrosinistra avellinese”.

Scontato anche il dibattito sulle candidature in vista delle politiche, anche se per il promotore di Primavera Irpinia occorrerà prima far chiarezza sulla legge elettorale “attualmente sospesa in una dimensione aleatoria”. Meglio parlare di contenuti dunque: lotta alla burocrazia e alla pressione fiscale, ovvero “i classici cavalli di battaglia del centrodestra”, anche se la vera sfida secondo Morano sarà quella di arrivare alla tornata elettorale “con un programma condiviso che si possa realizzare sul serio”.

Della convention avellana si è detto ben felice anche Giovanni D’Ercole, presidente di Viva Avellino ed ex capogruppo d’opposizione al Comune di Avellino: “Miriamo ad una discussione aperta alla società civile e dunque non unicamente interna a Fi. Tutti i partiti d’opposizione sono interlocutori degni per rivoluzionare una città rovinata dalle ultime due esperienze amministrative di centrosinistra”.

La manifestazione di sabato tuttavia non si limita al solo capoluogo: “Ci attendono le politiche e fra due anni le regionali – aggiunge D’Ercole – noi puntiamo a rivitalizzare le dinamiche del centrodestra frammentato in un arcipelago composto da partiti, associazioni e movimenti, raccogliere tutte queste energie e creare il quarto petalo, come lo definisce Berlusconi”.

Infine una battuta sulla situazione in Provincia, dove il Presidente di Fi Gambacorta deve collaborare con i consiglieri dem: “Colpa della legge con cui è stato eletto, una legge che non ci piace e che è stata partorita manco a dirlo dal centrosinistra”.