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Verdi, Borrelli ad Avellino: “Sì al compostaggio. Clientele nella sanità? Occhio al Moscati”

Pasquale Manganiello – Stasera, presso il Circolo della stampa di Avellino, il partito dei Verdi, con la partecipazione del prof. Giovanni De Feo, fondatore di Greenopoli, dell’arch. Luigi Vartuli ,amministratore di Urbe Italia, del prof. Vincenzo Peretti, docente della Federico II ed esperto di genetica e biodiversità e di Pellegrino Palmieri, coord. Provinciale dei Verdi di Avellino, ha organizzato una iniziativa per informare i cittadini relativamente all’utilità, in termini economici ed ambientali, ed al funzionamento degli impianti per la produzione di Bioconcime e Biocarburanti.

Presente all’incontro anche il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli che ha difeso gli impianti di compostaggio:

“Una certa destra vorrebbe realizzare gli inceneritori, noi riteniamo che compostaggio, riciclo e riutilizzo siano il futuro e ci battiamo per questo. Senza impianti la Regione pagherà il triplo della Tarsu per inviare i rifiuti fuori dal nostro territorio. Per quanto riguarda Chianche, il compost non può rovinare il Greco di Tufo perchè è quello che facevano i nostri antenati autonomamente: oggi è un sistema industrializzato che, trattato in modo corretto, potrà produrre lavoro e riduzione della tassa sui rifiuti. Entro 90 giorni dovrebbero arrivare gli impianti delle composterie di comunità, un piccolo pezzo importante di un sistema più grande. Ogni provincia sarà protagonista.”

Borrelli ha parlato anche di Valle del Sabato: “La nostra attenzione è massima ma viviamo in una società schizofrenica piena di fake news. Quindi dobbiamo deciderci: o riqualifichiamo ed abbandoniamo gli insediamenti industriali o li manteniamo. Se si decide di tenere un impianto industriale è chiaro che porti lavoro ma che comunque crei problemi legati ai rifiuti speciali.”

Il consigliere regionale, protagonista di numerose battaglie sul territorio campano legate alle clientele negli ospedali e nelle Asl, annuncia novità anche sul fronte irpino:

“Clientele nella sanità? Nel casertano la situazione è allucinante. Ad Avellino teniamo d’occhio il Moscati, ci sono delle vicende di cui presto parleremo pubblicamente.”

 

 

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