E’ andato in scena stamane a Venticano, nella splendida cornice di Piazza Monumento ai Caduti in guerra, il terzo tavolo nell’ambito di “Ripartiamo da qui…”, la rassegna organizzata da Generazione Futura Irpinia 3.0, con il supporto del Partito democratico e di Slow Food Campania e con il patrocinio morale del Comune di Venticano.
“Emigrazione e immigrazione: la cultura della legalità, la solidarietà e l’opportunità dell’accoglienza”: questo il titolo del convegno, al quale hanno preso parte, oltre al primo cittadino di Venticano, Luigi De Nisco, Virginio Gaeta, componente dell’associazione Generazione Futura Irpinia 3.0, Marco Cillo, presidente di Libera Avellino e assessore al Comune di Avellino con delega alla Legalità, Gennaro Migliore, deputato del Partito democratico e presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sul Sistema di accoglienza, e Roberta Santaniello, presidente del Partito democratico di Avellino.
Incalzati dal moderatore Gianni Festa, direttore del Quotidiano del Sud, i relatori hanno discusso di un tema fortemente attuale, specie a Venticano, che ospita ben 120 immigrati su una popolazione di 2.700 persone. “Venticano è diventato il modello irpino della solidarietà – ha esordito il sindaco De Nisco -, ma da soli non possiamo assolutamente reggere il peso di un fenomeno che sta raggiungendo livelli insostenibili”. Dal primo cittadino un appello: “Le istituzioni non ci lascino soli, abbiamo bisogno di una politica organizzata”.
Sulla stessa lunghezza d’onda Cillo, per il quale “c’è bisogno di una società che impari a convivere. Siamo di fronte ad un problema epocale, che si deve affrontare e si può risolvere soltanto se tutte le istituzioni si adopereranno nella maniera giusta e nella medesima direzione”.
Atteso l’intervento di Gennaro Migliore. “Venticano deve essere un esempio per il Partito democratico”, ha sottolineato il deputato dem, complimentandosi per l’iniziativa. “E’ un buon segnale che arriva da una piccola comunità che vuole rimettere la politica al centro del dibattito politico. Questa fase storica merita di essere vissuta da protagonisti. E il Pd, da questa piazza, dimostra che vuole esserlo”. Venendo al tema del convegno, Migliore ha affermato: “Se noi non faremo del sistema del sistema di accoglienza un sistema impermeabile ai fenomeni di sfruttamento e di arricchimento illecito, noi non potremo dire di aver fatto un passo in avanti anche sul tema della sicurezza. Di pari passo deve andare la questione integrazione, perché io vorrei capire – ha aggiunto riferendosi al pubblico – voi come vi sentireste se dopo otto mesi non veniste coinvolti in alcun tipo di progetto volto proprio all’inserimento nella società”.