Filo diretto tra la Valle Ufita, e più in generale la provincia di Avellino, e il Venezuela per le elezioni parlamentari del paese sudamericano.
Già da domenica, attraverso i media internazionali e internet, tantissimi irpini immigrati nella terra di Bolivar e rimasti oltreoceano per generazioni hanno seguito in diretta lo spoglio della storica elezione che ha visto il trionfo alle elezioni legislative dell’opposizione antichavista, che ha conquistando la maggioranza dell’Assemblea nazionale.
E’ la prima volta da 17 anni, cioè da quando venne eletto presidente Hugo Chavez, rimasto alla guida del paese fino alla sua morte, avvenuta nel 2013.
Il Partito socialista unificato del Venezuela (Psuv), quello del presidente in carica Nicolas Maduro, l’erede di Chavez, ha ammesso la sconfitta. “Siamo qui con la nostra morale, la nostra etica per riconoscere risultati avversi ed accettarli e per dire al nostro Venezuela che hanno trionfato la Costituzione e la democrazia”, ha detto Maduro in tv bollando, però la sconfitta come “contro-rivoluzione” legata a fattori economici.
Il governo chavista si trova per la prima volta a dover convivere con un parlamento controllato dall’opposizione.
Per Maduro potrebbe significare la fine del governo che oggi lavora per decreto, cioè con leggi promulgate senza bisogno dell’approvazione del parlamento.
La Mud (Mesa de Unidad Democratica), la coalizione unitaria di opposizione, ha ottenuto 113 seggi su 167, il Psuv 51. Superando la soglia dei 100 seggi, l’opposizione ottiene così la maggioranza qualificata del due terzi e pertanto il potere di riscrivere leggi ed eventualmente di indire un referendum per costringere Maduro a lasciare prima della fine del suo mandato che scade nel 2019.
SPERANZA PER LEDEZMA – Torna così la speranza in casa Ledezma. Il trionfo dell’Opposizione ha riacceso la speranza nei prigionieri politici.
Anche per “El alcade mayor” di Caracas originario di Grottaminarda, l’italo-venezuelano Antonio Ledezma.
“Il trionfo nelle scorse elezioni per il rinnovo del Parlamento – ha commentato Mitzy Capriles in Ledezma – ci permette di sperare nuovamente. Siamo certi che i deputati approveranno una Legge di Amnistia per i circa 80 prigionieri politici”.
Mitzy Ledezma, moglie del Sindaco di Caracas in carcere, ha informato che mercoledì dovrebbe svolgersi finalmente l’udienza preliminare, rimandata già ben 7 volte. Durante l’udienza, nel caso non fosse nuovamente rimandata, Antonio ledezma potrá finalmente difendersi dai capi d’accusa per i quali è in carcere.