Una guardia giurata di Sant’Anna di Chioggia, Alberto Baldin di 59 anni, è stata ripescata senza vita ieri sera nelle acque della Sacca della Misericordia, a Venezia, dove l’uomo prestava servizio. Baldin non aveva più dato notizie da giovedì notte, quando stava effettuando il suo tradizionale giro di ronda. Non squillava nemmeno il cellulare e a quel punto i familiari si sono allarmati ed hanno dato l’allarme.
Subito sono partite le ricerche del vigilante. I sommozzatori dei vigili del fuoco, coadiuvati dagli uomini della polizia, hanno setacciato le acque attorno alla darsena della Misericordia e, nel tardo pomeriggio, il corpo senza vita dell’uomo, che lavorava per l’agenzia Castellano, è stato rinvenuto in acqua.
Sulle cause che hanno fatto finire il vigilante nelle fredde acque lagunari è stata aperta una inchiesta. Tra le ipotesi si parla di un probabile malore della guardia giurata che proprio per questo motivo sarebbe finito in acqua, annegando. Questa però è solo una prima ricostruzione a caldo.
Per il Presidente nazionale Associazione guardie particolari giurate Giuseppe Alviti
quello che è successo a Venezia è un fatto gravissimo. Al cordoglio per la morte del collega si unisce l’incredulità per il contesto in cui è maturata la tragedia.