Secondo quanto reso noto dall’Agenzia delle Entrate, per la vendita degli integratori alimentari, l’aliquota Iva corretta da applicare è il 10%, in quanto si tratta di prodotti inseribili (secondo quanto previsto dal DPR 633 / 72) nella categoria delle “preparazioni alimentari non nominate né comprese altrove”.
Tale chiarimento nasce dal caso di un produttore di integratori alimentari con sede all’interno dell’Unione Europea (e precisamente in Germania), che distribuisce i propri prodotti tramite e-commerce rivolgendosi anche al mercato italiano. L’azienda si era rivolta all’Agenzia delle Entrate per conoscere l’aliquota Iva da applicare sulle vendite online avvenute in territorio italiano relative ad un valore superiore ai 35mila euro.
Per gli integratori alimentari naturali dimagranti l’Iva è sempre ridotta al 10%
Per chiarire la questione dell’aliquota Iva da applicare sulle vendite degli integratori alimentari l’Agenzia delle Entrate ha risposto con l’interpello n. 365 – 03/09/2019. Il testo riporta le caratteristiche e gli ingredienti indispensabili perché un prodotto venga classificato come integratore alimentare, al fine di procedere senza errori al calcolo dell’Iva sulle vendite, utilizzando l’aliquota corretta.
I prodotti normalmente definiti come integratori alimentari per favorire il dimagrimento o per altre finalità, si presentano generalmente sotto forma di capsule o in polvere da mescolare ad acqua, latte o altro liquido, contengono in genere estratti naturali e vegetali addizionati con vitamine e sali minerali, e vengono proposti al mercato come alimenti complementari alla dieta quotidiana, particolarmente utili per mantenere l’organismo in buona salute.
Questo tipo di prodotti è da classificarsi, appunto, nella categoria di “preparazioni alimentari non nominate né comprese altrove”, e richiede l’applicazione di un’aliquota Iva del 10% sulle vendite avvenute in Italia. In realtà, non è la prima volta che l’Agenzia delle Entrate viene interpellata su questo tema (era accaduto anche nel mese di gennaio 2019), e la risposta è sempre stata univoca: gli integratori alimentari e i prodotti sostitutivi del pasto contenenti ingredienti di origine naturale con l’aggiunta di vitamine, minerali e talvolta di una minima quantità di ferro, richiedono l’applicazione dell’aliquota Iva ridotta al 10%.
È comunque molto importante che i produttori verifichino sempre con la massima attenzione le categorie di appartenenza di alimenti speciali e complementari e integratori, prima di distribuirli sul mercato, sia online che attraverso i canali tradizionali, perché l’applicazione dell’aliquota Iva potrebbe variare. Infatti alcuni prodotti specifici, come i gel energetici e le bevande energetiche utilizzate dagli sportivi (anche se considerate comunemente come integratori), non rientrano nella riduzione dell’Iva e richiedono l’applicazione dell’aliquota ordinaria, attualmente del 22%.
Integratori alimentari: scegliere solo prodotti di ottima qualità
Il mercato degli integratori alimentari e dei prodotti dimagranti è molto ampio e diversificato, e richiede una certa attenzione anche da parte degli acquirenti. Oltre, naturalmente, alla verifica della correttezza fiscale (considerando che l’Iva influisce anche sul prezzo finale di vendita) per avere sicurezza della qualità elevata, della provenienza degli ingredienti e della totale assenza di additivi chimici e conservanti è fondamentale verificare la fonte da cui si acquista questa tipologia di prodotti.
Infatti, come ribadito anche dallo staff di Inversaonlus all’interno della loro guida sugli integratori alimentari per dimagrire: “è importante cercare di acquistare gli integratori esclusivamente sul sito ufficiale del produttore, quando è possibile, in quanto è garanzia che il prodotto sia originale e non contraffatto”. Questo è fondamentale, in quanto, oltre alle tasche, è necessario anche salvaguardare la propria salute quando si utilizza questa tipologia di prodotti finalizzati all’integrazione alimentare.
È bene tenere presente che i migliori integratori alimentari vengono preparati esclusivamente con ingredienti di origine naturale ed estratti di vegetali, garantiti e certificati, non contengono né additivi chimici, né conservanti o coloranti e sono spesso adatti anche per chi segue un’alimentazione vegetariana o vegana.
Infine, occorre sempre considerare che un integratore alimentare non è un farmaco, ma costituisce una sorta di alimento concentrato, che permette di supplire a carenze particolari, ad un’attività fisica intensiva o ad un periodo di maggiore fabbisogno.