Veleno nelle bevande, così quattro ragazzi volevano eliminare i propri rivali: arrestati

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Avevano intenzione di uccidere due persone con il veleno: questo il retroscena dell’indagine dei carabinieri del Ros negli ambienti dell’estrema destra torinese che ha portato a quattro arresti nella mattina.

In manette sono finiti quattro giovani italiani di età compresa tra i 20 e i 24 anni, accusati di produzione e detenzione di aggressivo chimico, tentato omicidio aggravato e continuato, tentata fabbricazione di arma da fuoco clandestina.

Il veleno – rende noto l’Ansa – di tipo ricina, era da somministrare di nascosto a due italiani che si erano fidanzati con giovani donne di cui gli indagati si erano invaghiti.

Una delle due vittime era già stata avvelenata il 10 novembre durante una festa di Casa Pound in un locale di Torino, l’Asso di Bastoni. La ricina era stata versata in un bicchiere di vodka ma non si era diluita del tutto e il giovane se l’era cavata con un forte mal di stomaco e attacchi di vomito.